divisionediviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente [...] lineetta orizzontale o di doppio trattino, detto tratto di d., o semplicem. divisione; d. (o separazione) deipoteri, principio secondo cui i tre poteri fondamentali dello stato (legislativo, esecutivo e giudiziario) devono essere esercitati da ...
Leggi Tutto
potere 1
POERE (1)
1. MAPPA Il POTERE (1) è la capacità o la possibilità di fare o non fare qualcosa; si traduce, più concretamente, nella libertà di azione o di scelta (ho il p. di fare di testa mia; [...] p. diuretico), specialmente in ambiti tecnici (p. calorifico di un combustibile; p. di acquisto di una moneta).
Parole, espressioni e modi di dire
di potere
divisionedeipoteri
essere al potere
il potere logora chi non ce l’ha
in potere di
pieni ...
Leggi Tutto
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] da me (te, lui, ecc.): Ogni sera all’albergo se ne gìa, Schivando a suo poter d’alloggiar male (Ariosto); a tutto p., con tutta la forza e l’impegno di di alienare, di acquistare, ecc. Divisionedei p., teoria politico-costituzionale secondo la ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano [...] , collaborazione, divisionedei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri: contro la Chiesa stessa, o anche contro i legittimi poteri dello stato. Nella storia politica e delle religioni, s ...
Leggi Tutto
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] rappresentato dalle cifre che precedono la virgola; oggetto composto di varie p.; divisione in p. uguali; il tutto è sempre maggiore della p. e la , esprimono il loro parere sull’operato dei pubblici poteri, formulano proposte e avanzano richieste al ...
Leggi Tutto
separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] temporale; s. (o divisione) deipoteri, v. divisione, n. 1; la s. centrifuga della panna dal latte; il momento della s. è sempre triste; si sono riuniti dopo lunghi anni di s., ecc. 2. Con accezioni specifiche o partic.: a. In diritto civile: s. ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] in Francia e in alcuni altri paesi la divisione della società in tre stati: nobiltà, clero il potere), e più spesso con la fusione dei due sensi; eccone alcuni esempî, dal Principe assolutistico), nel quale tutti i poteri sono nelle mani del sovrano, ...
Leggi Tutto
territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, [...] regioni, le province e i comuni); giurisdizione t., competenza t., poteri t., di un ente o di un ufficio pubblico. b. Con comportamento t., l’insieme delle azioni e dei meccanismi che regolano la divisione dello spazio tra individui appartenenti a una ...
Leggi Tutto
costituzionalismo
s. m. [der. di costituzionale]. – Complesso dei principî che caratterizzano il governo costituzionale, cioè, in partic.: ordinamento regolato da stabili norme scritte (contenute nella [...] costituzione), divisionedeipoteri (esecutivo, legislativo e giudiziario), e partecipazione del popolo alla vita politica; si contrappone di norma all’assolutismo, nel quale tutto il potere statale è concentrato nelle mani del monarca. ...
Leggi Tutto
classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] vita economica e sociale del Paese, dispongono in questo deipoteri decisionali; e di una c. politica, nella quale della tribù. 4. a. Nella terminologia scient., una delle grandi divisioni in cui vengono raggruppati gli animali, le piante, le forme ...
Leggi Tutto
poteri, divisione dei
Il primo teorico della politica a parlare di divisione o separazione dei p. è stato Locke nel Secondo trattato sul governo (1690): qui egli separa il p. legislativo (che è eletto dal popolo, ed è il p. supremo) dal p....
POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato la base di tutta la legislazione pubblicistica...