telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano [...] il valore con una cadenza fissa o variabile e lo trasmettono al destinatario sotto forma di messaggio discreto (v. telerilevamento). ...
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indiscreto
indiscréto agg. [comp. di in-2 ediscreto; nel sign. 3, dal lat. indiscretus]. – 1. a. Di persona che, nei rapporti con gli altri, va oltre i limiti concessi dalla convenienza o dall’educazione: [...] è stato molto i. a farmi tutte quelle domande; non vorrei essere i., se non sono i., frasi di convenienza che si premettono , o è fatto senza discernimento. 3. non com. Non diviso, non distinto in parti, continuo (contrapp. a discreto nel sign ...
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telerilevamento
telerilevaménto s. m. (meno com. telerilevazióne s. f.) [comp. di tele- e rilevamento (o rilevazione)]. – 1. In genere, rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] (infrarosso, ultravioletto, ecc.) e sono frutto di un processo di scansione, come avviene nell’elaborazione di un’immagine televisiva. 2. Rilevamento a distanza di grandezze che variano in modo continuo o discreto: può avvenire trasferendo presso il ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una [...] alle varie lunghezze d’onda ed è in relazione con la struttura molecolare; s. continuo, costituito, com’è il caso dello spettro della luce solare, da una successione continua di righe colorate; s. discreto o discontinuo, costituito da un numero ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi [...] le grandezze il cui valore, assunto in successive determinazioni, non è univoco, ma appartiene a un insieme discreto o continuo: la probabilità con cui è assunto ogni possibile valore è data da una funzione, detta distribuzione di p.; sono esempî ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] a forze conservative e quindi alla conservazione dell’energia totale del s., dai s. dissipativi, soggetti anche a forze dissipative che disperdono l’energia iniziale; in partic., in meccanica, s. materiale, insieme discreto o continuo di punti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] con la m.; essere, diventare schiavo della moda. Al sing. e seguito da una specificazione: la m. delle gonne lunghe, corte discreto di valori, il valore per cui si ha la massima frequenza; se i valori possibili costituiscono invece un insieme continuo ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello spazio geometrico, il secondo nella successione...
continuo e discreto
Paolo Zellini
Un enigma che la matematica ha sempre cercato di risolvere
Sono molte le domande che ci spingono a cercare una definizione del continuo. Lo spazio è composto di punti? Il tempo è costituito da istanti? Cosa...