de profundis
(non com. deprofundis) locuz. lat. (propr. «dal profondo»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali del Salmo 129 («De profundis clamavi ad te, Domine: Domine, exaudi vocem meam ...») [...] come salmo penitenziale e quindi anche come salmo in suffragio dei defunti. Locuzioni: recitare, cantare, intonare il de p.; gli avevano già detto il de p., di chi è guarito o scampato da qualche grave malattia o pericolo; gli si può cantare il ...
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de cuius
〈de kùius〉 locuz. lat. [propr. de cuius hereditate agitur «della cui eredità si tratta»], usata in ital. come s. m. e f. – Nella successione per causa di morte, il soggetto defunto che era proprietario [...] dei beni costituenti il patrimonio ereditario. Scherz., il de cuius, la persona di cui si sta parlando. ...
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vient de paraitre
vient de paraître 〈vi̯ẽ d parèetr〉 locuz. fr. (propr. «è appena comparso», e quindi «è stato pubblicato or ora»), usata in ital. anche come s. m. – Espressione con cui s’introduce, [...] in manchettes e altrove, l’annuncio di una nuova pubblicazione libraria. Spesso anche in funzione di s. m.: un vient de paraître, una novità, una pubblicazione recentissima. ...
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tour de force
〈tùur dë fòrs〉 locuz. fr. (propr. «giro, movimento di forza»), usata come s. m. – Fase di attività operativa, impresa o azione, che ha richiesto o richiederebbe un impegno e uno sforzo [...] eccezionale, fuori della norma: è stato un tour de force realizzare il film in 40 giorni; preparare tre esami contemporaneamente è un vero tour de force; andare da Torino a Bari in macchina senza soste è un tour de force che non ripeterei più. ...
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tout-de-meme
tout-de-même 〈tu dë mèm〉 locuz. fr. (propr. «tutto allo stesso modo»). – Espressione usata in Francia per lo più con il valore avv. di «tuttavia, nondimeno», ma che in Italia è stata adottata, [...] uso di s. m. (e quindi come voce pseudo-fr.) per indicare un abito completo maschile (ma anche femminile) tutto della stessa stoffa: l’arlecchino italiano buttò via la sua pelle a scacchi per indossare un «tout de même» burocratico, da funzionario ...
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coup-de-poing
‹ku d pu̯ẽ′› locuz. m., fr. (propr. «colpo di pugno»; pl. coups-de-poing), usata in ital. come s. m. – Termine usato dai paletnologi francesi per indicare le amigdale (strumenti di pietra [...] a forma di mandorla) del periodo paleolitico inferiore, che venivano adoperate direttamente a mano o immanicate ...
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rez-de-chaussee
rez-de-chaussée 〈re d šosé〉 s. m., fr. [sostantivazione della locuz. avv. à rez de chaussée «a raso di strada»]. – Locuzione francese entrata nell’uso corrente italiano, come sinon., [...] meno usato, tanto di piano terreno, quanto di piano rialzato, soprattutto negli edifici per usi di abitazione o di ufficio e di rappresentanza commerciale ...
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cul-de-sac
〈kü d sak〉 s. m., fr. (propr. «fondo di sacco»; pl. culs-de-sac). – 1. Vicolo cieco (in senso proprio e fig.); anche nella traduz. ital. cul di sacco. 2. In anatomia, cavità a fondo cieco; [...] in partic., cul-de-sac (o cul di sacco) di Douglas, lo stesso che sfondato di Douglas (v. sfondato, n. 3). ...
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surtout, pas de zele
surtout, pas de zèle 〈sürtù pa d ∫èl〉 (fr. «soprattutto, niente zelo»). – Frase che l’uomo politico francese Talleyrand (Ch.-M. principe di Talleyrand-Périgord, 1754-1838) rivolse [...] che li voleva attenti esecutori dei suoi ordini e diffidava di loro iniziative individuali. Si ripete, nella forma surtout, pas trop de zèle («soprattutto, non troppo zelo»), per mettere in guardia genericamente contro ogni eccesso di zelo. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato [...] spec. come peduccio di sovrastanti volte. 2. In tipografia, disposizione ornamentale di righe stampate, o piccola figura, fregio o sim., in fondo a una pagina o a un capitolo ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Designer e architetto italiano (n. Ferrara 1951). Esponente di rilievo del design italiano, attivo in diversi ambiti della progettazione (architettura, design, grafica, comunicazione visiva, allestimenti), ha posto al centro della sua metodologia...