cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] anni, l’idealizzazione, e nello stesso tempo la scelta consapevole, l’adozione pratica di un sistema di vita, di un costume, di un comportamento, o, anche, l’attribuzione di un particolare valore a determinate concezioni o realtà, l’acquisizione ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] , in un prodotto, ecc.; così, per es., t. di oro (o in oro) di una lega, t. di sostanze carboniose nei gas di scarico di un camino, ecc. In mineralogia, t. di un minerale, in un campione o in una massa mineralizzata, la percentuale in peso (raram. in ...
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cultura
1. MAPPA La CULTURA è l’insieme delle conoscenze che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole in modo personale così da trasformare le nozioni da semplice [...] comportamento o l’attribuzione di un particolare valore a qualcosa, nonché l’acquisizione di una coscienza collettiva di fronte a problemi umani e sociali (c. della vita, del lavoro, del profitto).
Parole, espressioni e modi di dire
cultura dimassa ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] svolgere un’azione politica autonoma, collaborano all’azione di un partito dimassa. c. In economia, comportamento da s., il comportamentodi un’impresa, in situazione di duopolio o di oligopolio, che accetti come dato il prezzo o la quantità fissata ...
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meccanica
meccànica s. f. [dal lat. tardo mechanĭca, gr. μηχανική (τέχνη), dall’agg. μηχανικός: v. meccanico]. – 1. a. Nella suddivisione tradizionale della fisica, la disciplina che studia le leggi [...] le hanno meritato il nome di m. razionale, e su un piano di alta generalità e astrattezza quello di m. analitica, nel cui ambito si può descrivere il comportamentodi sistemi complessi in funzione di determinati parametri. Gli sviluppi subìti ...
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materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] massa. Considerando la materia nel suo aspetto statico, si parla dimassa m. (o massa inerziale) in contrapp. a massa , alle proprietà e al comportamento dei materiali. b. Insieme di arnesi, di oggetti, di attrezzature necessarie a esplicare una ...
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equivalente
equivalènte agg. e s. m. [part. pres. di equivalere]. – 1. agg. Che equivale, che ha valore uguale: un titolo e.; termini, locuzioni equivalenti. Con accezioni partic.: a. In matematica (dove [...] di grandezze fittizie, opportunamente caratterizzate, introdotto per studiare schematicamente il comportamentodi o grammo e.), o più semplicem. equivalente di un elemento, il numero di parti in massadi esso, che può sostituire (direttamente o ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] mira a ottenere in tutti i punti della massa la stessa composizione chimica; la massa fusa viene poi gradualmente raffreddata fino a un e di resistenza a corrosione. b. Vetri di spin, particolari leghe di materiali magnetici il cui comportamento può ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] (talora dette anche scienze della c.) e del comportamento, processo di trasferimento dell’informazione contenuta in un segnale, attraverso cultura delle c. dimassa, èra delle c. dimassa) sembra fondarsi più sui modi di trasmissione utilizzati e ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] di misura dimassa e peso usata a Venezia, equivalente a 120,492 kg, pari a 400 libbre sottili. c. C. di Marsiglia, unità di misura comportamento dei corpi elettrizzati: essi infatti si attraggono o si respingono a seconda che posseggano cariche di ...
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La letteratura sociologica degli ultimi decenni del 20° secolo ha sviluppato analisi teoriche ed empiriche che si sono basate su approcci riguardanti il c. s. nelle sue diverse sfaccettature. A ben considerare la dinamica stessa dei termini...
. Traduzione approssimativa dell'espressione inglese mass-media; la locuzione designa ormai l'insieme dei mezzi per far sapere, divulgare, diffondere messaggi significativi, carichi di significazioni, a un pubblico anonimo, indifferenziato...