combustionecombustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta [...] di un’altra sostanza, detta comburente (per lo più, l’ossigeno, ma anche, per es., il cloro, il fluoro). La combustione, che per solito non avviene a temperatura ambiente, prosegue, una volta innescata, con velocità tale da portare i prodotti della ...
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fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] con l’ossigeno dell’aria; f. di volata, fiamma, più nota con il nome di vampa, che viene prodotta dalla combustione, a contatto con l’ossigeno dell’aria, dei prodotti derivati dalla deflagrazione della carica di lancio. d. In chimica: analisi ...
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motore2
motóre2 s. m. [per sviluppo semantico dalla voce prec.]. – 1. a. In senso lato, ogni sistema materiale capace di trasformare una forma di energia qualsiasi in energia meccanica, atta a provvedere [...] alla compressione –, generalmente a ciclo Diesel e a gasolio), in base al modo di introduzione del combustibile nella camera di combustione (m. a carburazione, nei quali la miscela si forma in un apposito organo detto carburatore, e m. a iniezione ...
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accensione
accensióne s. f. [dal lat. tardo accensio -onis, der. di accendĕre «accendere»]. – 1. a. Operazione mediante la quale si provoca l’inizio di una combustione: a. di un fuoco; l’a. delle lampade, [...] calore che si sviluppa in quel punto provoca il propagarsi della combustione stessa. c. Nei motori a combustione interna, operazione mediante la quale s’inizia la combustione della miscela carburante e aria, o del combustibile liquido polverizzato. d ...
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stufa
s. f. [der. di stufare, a suffisso zero]. – 1. Apparecchio per la conversione di energia in forma termica, utilizzato per riscaldare l’ambiente nel quale è posto; la produzione di calore è ottenuta [...] , di forma e dimensioni molto variabili, in terracotta, in ghisa o in lamiera di ferro; sono tutte provviste di camera di combustione con portello di caricamento, e di camino per la fuoriuscita dei fumi, e quelle in lamiera di ferro sono rivestite ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] per le cariche di propulsione nelle armi da fuoco o come esplosivi da scoppio; per facilitarne l’infiammazione e la combustione sono per lo più suddivise in piccole masse (grani) di forma e dimensioni diverse in relazione all’impiego: vengono ...
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combustibile
combustìbile agg. e s. m. [dal fr. combustible, der. del lat. combustus, part. pass. di comburĕre «bruciare»]. – 1. agg. Che può bruciare, atto alla combustione: materie combustibili. 2. [...] metilico, ecc.), caratterizzati da un più elevato potere calorifico, trovano impiego negli impianti a focolare e nei motori a combustione interna; l’uso dei combustibili gassosi (gas d’altoforno, gas dei forni a coke, ecc.), per l’elevato rendimento ...
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propulsore
propulsóre s. m. [dal fr. propulseur, der. del lat. propulsus (v. propulso); cfr. lat. tardo propulsor -oris «chi respinge»]. – 1. In etnologia, strumento (flessibile o rigido) che serve a [...] l’impianto nucleare sostituisce, in pratica, le caldaie convenzionali eliminando la necessità dell’approvvigionamento dell’aria atmosferica per la combustione); e, in fase di studio, i p. elettrotermici, in cui il fluido è riscaldato per mezzo di un ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto [...] , giacimenti di z.; i cavatori di z. della Sicilia; dare lo z. ai tini, alle botti, disinfettarli con gas prodotti dalla combustione dello zolfo; dare lo z. alle viti, cospargerle a spruzzo di zolfo in polvere o in sospensione liquida, o anche di ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] .; il f. riscalda, brucia, distrugge; il culto, gli adoratori del fuoco. Con senso più ristretto, in quanto prodotto di una determinata combustione: f. di legna, di carbone, di fascine; il f. del caminetto; un bel f., un buon f., forte; un f. allegro ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte delle c. il comburente è costituito dall’ossigeno...
Processo di combustione completa di una sostanza combustibile.
In chimica industriale, l’i. è l’operazione, molto usata nel ricupero di sostanze di un certo valore, mediante la quale da un miscuglio di sostanze organiche e inorganiche si separano...