castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color [...] fanno maturare chiuse nei ricci; farina di castagne (o farina dolce), ottenuta macinando le castagne secche. Ormai rare o ant. le leguminosa del genere castanospermo (v.). b. C. d’acqua, erba dicotiledone annuale (Trapa natans), acquatica, con foglie ...
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mondare
v. tr. [lat. tardo mŭndare, der. dell’agg. mundus «mondo, pulito»] (io móndo, ecc.). – 1. a. Togliere la buccia, l’involucro, a frutti e sim.: m. le castagne, le mandorle, i pinoli; m. le pere, [...] intransitivamente, riferito alle castagne: le castagne domestiche mondano meglio, L’argentea pioggia Che monda (D’Annunzio), che lava e purifica; mondava di fuori dalla lepra per lo lavamento dell’acqua, l’anima si mondava dentro per la contrizione ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] d., quella di castagne; patate d., le batate; formaggio d., che ha sapore delicato, non piccante. Si contrappone per lo più ad amaro: mandorle amare e mandorle d.; arance d. e arance amare; è contrario di salato o salso solo nella locuz. acquad ...
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terranoce
terranóce (o 'tèrra nóce') s. f. (pl. terrenóci o tèrre nóci). – Nome comunem. dato ai tuberi radicali del bulbocastano e di specie affini della famiglia ombrellifere, commestibili ma poco [...] ricercati; sono anche noti con la denominazione di castagned’acqua. ...
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pelare
v. tr. [lat. tardo pĭlare, der. di pĭlus «pelo»] (io pélo, ecc.). – 1. a. Privare dei peli, togliere i peli dalla superficie cutanea, strappandoli, raschiandoli, o altrimenti: p. le pelli prima [...] a mezzo febbraio con un freddo che pelava (D’Azeglio); ho fatto la doccia, o un pediluvio, con acqua così bollente da pelare, o da restare sbucciare: p. le patate, i cetrioli, i pomodori, le castagne. 3. fig. Privare una persona dei soldi, per es. ...
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cattivo
agg. [lat. captīvus «prigioniero», der. di capĕre «prendere»; il sign. odierno ha avuto origine dalla locuz. del lat. crist. captivus diabŏli «prigioniero del diavolo»]. – È l’opposto di buono, [...] o guasto: pane c., acqua c., carne c., pesce c.; a cena ... mangiavano le castagne rimaste invendute e bevevano un bicchiere a. Persona cattiva, malvagia: fare la parte del c. in un film d’avventure; spec. al plur.: i buoni e i c.; la punizione dei ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] r. dell’uva, delle noci, delle olive, delle castagne; analogam., nella bachicoltura, la r. dei bozzoli. In d’interesse pagato dalle banche per procurarsi fondi, in contrapp. al saggio d ecc.) nel quale venga convogliata acqua per varî scopi, e in ...
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lesso
lésso agg. e s. m. [lat. elĭxus «bollito»; cfr. lĭquēre «esser liquido» e lĭxa (aqua) «ranno»]. – 1. agg. Lessato, cotto nell’acqua a bollore: carne l., pesce l., patate l., castagne l.; fece portare [...] chi la vuol lessa, chi la vuole arrosto, a proposito di persone che abbiano opinioni o desiderî diversi, e non si trovino mai d’accordo. Locuz. avv. a lesso (o anche allesso), nelle frasi cuocere, fare a lesso, lessare; anche come agg. invar., per il ...
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polenta
polènta (tosc. pop. pulènda e ant. polènda) s. f. [lat. polĕnta «farina d’orzo, polenta», affine a pollen -lĭnis «fior di farina» e a puls pultis «pappa»]. – 1. a. Vivanda di origine rustica [...] anche p. gialla o p. di farina gialla) in acqua leggermente salata dentro un paiolo in cui viene rimestata continuamente dolce (o p. di farina dolce), quella fatta con farina di castagne, più nota come castagnaccio. 2. Per estens., spreg., sostanza ...
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vassoio
vassóio s. m. [lat. tardo missōrium «piatto per mandare (mittĕre) le vivande in tavola», incrociato con vas «vaso»]. – 1. Grande piatto a fondo piano, di metallo, legno, ceramica, ecc., con bordo [...] a contenere oggetti varî un v. di peltro, d’argento o di rame argentato, di maiolica o le ampolle e a ricevere l’acqua che viene versata sulle mani del vescovo cui si mondano, agitandole, biade, legumi, castagne, ecc.; con questo sign., è in uso ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la maggiore quantità e la migliore qualità...
NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti del globo (Melanesia, Polinesia, Micronesia,...