cambriano
(o càmbrico) agg. e s. m. [dall’ingl. cambrian o cambric, der. di Cambria, nome lat. mediev. del Galles (Gran Bretagna), dove i terreni di questo periodo geologico furono per la prima volta [...] studiati nel 1831 dal geologo ingl. A. Sedgwick]. – In geologia, il più antico dei cinque periodi dell’era paleozoica, caratterizzato da relativa calma orogenetica e vulcanica, clima uniforme con glaciazioni ...
Leggi Tutto
precambriano
(o precàmbrico) agg. e s. m. [comp. di pre- e cambriano (o cambrico)]. – In cronologia geologica, il lunghissimo periodo che va dalla formazione della crosta solida del globo terrestre all’inizio [...] del paleozoico, a cui appartengono le formazioni sottostanti il cambriano, prevalentemente di natura intrusiva e metamorfica ma, negli strati più recenti, costituite anche di rocce sedimentarie, talora fossilifere. ...
Leggi Tutto
scandinaviano
agg. e s. m. [dall’ingl. Scandinavian «scandinavo, della Scandinavia»]. – Termine della cronologia geologica, poco usato, corrispondente a quello di cambriano superiore. ...
Leggi Tutto
pleurotomaridi
pleurotomàridi s. m. pl. [lat. scient. Pleurotomariidae, dal nome del genere Pleurotomaria, comp. di pleuro-2 e gr. τομή «incisione»]. – Famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi [...] che comprende molti generi fossili, dal periodo cambriano in poi, e alcune specie viventi nei mari delle Antille, del Giappone e delle Molucche, caratterizzate da una conchiglia spirale madreperlacea, con un’incisione esterna sull’ultimo giro. ...
Leggi Tutto
foraminiferi
foraminìferi s. m. pl. [lat. scient. Foraminifera, comp. del lat. foramen -mĭnis «forame» e -fer «-fero»]. – Ordine di protozoi della classe rizopodi, abbondantemente rappresentati nei nostri [...] sia asessualmente sia sessualmente, spesso con una più o meno regolare alternanza di generazione. Ai fossili, che vanno dal periodo cambriano all’era attuale, appartengono le gigantesche nummuliti che formano da sole masse estese di calcari. ...
Leggi Tutto
nautilo
nàutilo s. m. [lat. scient. Nautilus, nome di genere, dal gr. ναυτίλος, propr. «navigante», der. di ναύτης «marinaio»]. – Mollusco cefalopode del genere Nautilus, unica specie vivente (Nautilus [...] pompilius) della sottoclasse nautiloidei, che ebbe grande diffusione nel periodo cambriano; lo si trova negli oceani Indiano e Pacifico ed è caratterizzato da una conchiglia esterna di struttura primitiva, che presenta molte concamerazioni di varia ...
Leggi Tutto
nautiloidei
nautiloidèi s. m. pl. [lat. scient. Nautiloidea, dal nome del genere Nautilus «nautilo»]. – Sottoclasse di molluschi cefalopodi tetrabranchiati, rappresentato dal solo genere Nautilus, con [...] un’unica specie vivente (v. nautilo), e da forme fossili (la cui conchiglia può misurare anche 2 metri) che compaiono nel periodo cambriano inferiore e raggiungono la massima diffusione nel siluriano. ...
Leggi Tutto
georgiano1
georgiano1 agg. e s. m. (f. -a). – 1. Della Georgia, regione e repubblica del Caucaso merid. (situata sulla costa orientale del Mar Nero) già incorporata nell’URSS e, dal 1991, stato indipendente; [...] Georgia, stato federale degli Stati Uniti d’America; come sost., cittadino o nativo di questo stato. 3. s. m. In geologia, piano inferiore del cambriano, così denominato perché ad esso appartengono particolari calcari della Georgia statunitense. ...
Leggi Tutto
coccolite
s. m. [comp. del gr. κόκκος «granello, chicco» e -lite]. – In geologia, nome di minutissimi corpuscoli calcarei a forma di dischetti, imperforati o con uno o due fori centrali, contenuti nelle [...] cellule di alcuni protozoi; sono abbondantissimi allo stato fossile nei sedimenti planctogeni in tutti gli oceani, dal periodo cambriano alle formazioni più recenti. ...
Leggi Tutto
Geologia
Il più antico dei sei periodi geologici in cui è stata suddivisa l’era paleozoica. Ebbe inizio circa 590 milioni di anni fa e durò 80 milioni di anni. Il nome deriva da Cambria, nome latino medievale del Galles, dove i terreni di questo...
Ordine di Graptoliti del Cambriano medio-Carbonifero. Formano colonie a ventaglio o a imbuto; si fissano al fondo o, come Dictyonema, a elementi galleggianti.