proposizionalepropoṡizionale agg. [der. di proposizione]. – In logica matematica, che si riferisce a proposizioni: calcolo p., il calcolo delle proposizioni (v. proposizione, n. 2); variabile p., variabile [...] che rappresenta una proposizione ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] ; in logica matematica, s’intende comunque per calcolo un sistema deduttivo in cui la definizione delle espressioni avviene mediante una relazione di derivabilità; c. delle proposizioni (o c. proposizionale, o c. booleano), quello basato sulle ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo [...] assumere, rispettivamente, soltanto valori reali o anche valori complessi. In logica matematica, v. proposizionale, lettera che indica una proposizione. Nel calcolo delle probabilità e nella statistica, v. aleatoria o v. casuale, variabile che assume ...
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proposizionale, calcolo
Locuz. che designa il calcolo logico in cui l’analisi delle inferenze viene condotta a livello delle proposizioni (e dei loro nessi logici) senza indagare la struttura interna delle proposizioni stesse (➔ logica matematica)....