boreabòrea s. m. [dal lat. boreas, gr. βορέας]. – Vento di settentrione, aquilone; per estens., la parte di settentrione: Perduto ho quel che ritrovar non spero Dal b. a l’austro o dal mar indo al mauro [...] (Petrarca) ...
Leggi Tutto
sillessi
sillèssi (o sillèpsi) s. f. [dal lat. tardo syllepsis, gr. σύλληψις, der. di συλλαμβάνω «prendere insieme, unire»]. – 1. Figura retorica della grammatica classica, secondo la quale ciò che si [...] ’enunciato, segue alla prima: per es., Βορέης καί Ζέϕυρος τώτε Θρῇχηϑεν ἄητον (Iliade IX, 5) «Borea e Zefiro che soffiano dalla Tracia» (ma soltanto Borea soffia dalla Tracia). 2. Particolarità sintattica per la quale l’accordo di un termine della ...
Leggi Tutto
titubare
v. intr. [dal lat. titubare, voce di formazione espressiva] (io tìtubo, ecc.; aus. avere). – 1. poet. Vacillare, oscillare: come annosa e valida Quercia, che sia ne l’alpi esposta a Borea, S’or [...] da l’uno or da l’altro de’ suoi turbini È combattuta, si scontorce e tìtuba (Caro). 2. fig. Essere incerto, indeciso, esitare prima di prendere una decisione: rispose senza titubare; il giudice si accorse ...
Leggi Tutto
leno
lèno agg. [lat. lēnis]. – Variante ant. di lene (ma usato anche con maggior varietà di significati: fiacco, lento nel correre, arrendevole, cedevole, liscio, e sim.): quando soffia Borea da quella [...] guancia ond’è più leno (Dante), cioè più moderato, più temperato ...
Leggi Tutto
roffia
róffia s. f. [dal longob. hruf «forfora»], ant. raro. – Propriam., spuntatura di pelli conciate; quindi, scoria, rifiuto. In senso fig., con riferimento alle nuvole (che formano come una lordura [...] che copre il cielo): rimane splendido e sereno L’emisperio de l’aere, quando soffia Borea ..., Per che si purga e risolve la roffia Che pria turbava (Dante). ...
Leggi Tutto
buriana
s. f. [der. del lat. boreas «borea»]. – 1. Temporale di breve durata. 2. fig., tosc. a. Chiasso, baldoria: fare b.; piazza Ghiberti gli parve un prato delle Cascine il giorno della festa del [...] grillo, quando la b. è finita (Pratolini). b. Trambusto, sommossa, scompiglio: c’è stata b., ieri, in paese. Con questo sign., è anche dell’uso romanesco ...
Leggi Tutto
burrasca
s. f. [der. del lat. boreas «borea, tramontana»]. – 1. Vento forte che, nella scala internazionale di Beaufort, è caratterizzato da una velocità compresa tra 15,3 e 25,1 metri al secondo, e [...] distinto, a seconda della velocità, in b. moderata, forte, fortissima. 2. Nell’uso com., tempesta di mare, con turbini di vento impetuoso: far b.; tempo di b.; mare in b.; prov., il buon pilota si conosce ...
Leggi Tutto
rovaio
rovàio s. m. [prob. lat. borearius, der. di boreas «borea», rifatto secondo rovo (perché pungente)], ant. e letter. – Vento di tramontana: da questi monti Che dànno a’ Toschi il vento di rovaio [...] (Ariosto); se rovaio Sgombra le nubi e fa ben l’aria tersa (Chiabrera); dar de’ calci al (a) r., riferita in senso fig. a impiccati: i tre masnadieri il dì seguente andaro a dare de’ calci a rovaio (Boccaccio) ...
Leggi Tutto
splendido
splèndido agg. [dal lat. splendĭdus, der. di splendēre «splendere»]. – 1. Che risplende vivamente, che ha una luminosità molto intensa: luce s.; sole, cielo s.; Come rimane s. e sereno L’emisperio [...] de l’aere, quando soffia Borea (Dante). 2. a. Per estens., bello per il suo splendore, per la sua luminosità: oggi è una giornata s.; c’è un sole s.; è una s. serata; una ragazza che ha degli occhi s., una carnagione s. (o, più fam. e meno enfatico, ...
Leggi Tutto
valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] quelle che sono le mie capacità; determinato da un infinito, essere capace di ...: Alta di monti schiena Cui sormontar non vale Borea con rigid’ale (Parini); qual tanta possanza Valse a spogliarti il manto e l’auree bende? (Leopardi); avere effetto ...
Leggi Tutto
(gr. Βορέας) Nome dato dai Greci al vento del Settentrione e al dio corrispondente, figlio di Astreo e di Eos, fratello di Zefiro, Noto e Argeste secondo Esiodo; tra le personificazioni divine dei venti, B. è quella più ricca di figurazione...