spesso1
spésso1 agg. [lat. spissus]. – 1. agg. a. Che si presenta denso e fitto: su tutta la zona c’era una s. nebbia; un fumo s. e nerastro; ant. o region. con riferimento alla densità di un liquido, [...] Numeroso, frequente: di che nascano [=nascono] le s. ribellioni (Machiavelli); l’anatomia nacque con la s. osservazione degli aruspici sull’entragne delle vittime (Vico); percote a s. tocchi Antico un plettro il tempo (Foscolo), il tempo percuote con ...
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aruspicare
v. intr. [der. di aruspice] (io arùspico, ecc.; aus. avere), ant. raro. – Trarre presagi al modo degli aruspici: questo modo dello a. (Machiavelli). ...
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aruspicina
s. f. [dal lat. haruspicina, femm. sostantivato dell’agg. haruspicinus (sottint. ars o disciplina)]. – Arte divinatoria fondata sull’osservazione delle viscere delle vittime, propria degli [...] aruspici. ...
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ariolo
arïòlo (alla lat. arìolo) s. m. [dal lat. hariŏlus, affine ad haruspex «aruspice»], ant. – Indovino: la setta degli arioli e degli aruspici (Machiavelli). ...
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Nel 362 a. C. si aprì nel Foro di Roma una voragine, e gli aruspici o i libri Sibillini ammonirono che per colmarla bisognava sacrificare in essa quello che il popolo romano aveva di più prezioso. Mentre gli altri erano incerti, un valoroso...
Persona ritenuta capace di prevedere e annunciare l'avvenire, di divinare cose future o nascoste. Esempi di i. sono gli oracoli greci, gli auguri e gli aruspici nell'antica Roma, gli sciamani delle religioni nordasiatiche. Nell'attività degli...