divano
s. m. [dall’arabo dīwān, voce di origine persiana]. – 1. Come adattamento occidentale della voce araba, il termine indicò in origine il registro del soldo delle milizie arabe e delle pensioni [...] aveva anche il significato particolare di ufficio e magazzino della dogana (parola, questa, che risale anch’essa alla stessa voce araba). In tempi più recenti, è stato usato come sinon. di consiglio, spec. per indicare il consiglio dei ministri nell ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile [...] . In similitudini, indica, per lo più iron. o scherz., persona o cosa più unica che rara: sei la f. (o l’araba f.) degli amici fedeli. Nell’allegorismo cristiano medievale, fu simbolo di Cristo e della resurrezione. 2. In numismatica, l’oncia d’oro ...
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visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età [...] in Gallia venne legittimato dall’impero romano, e il 710, anno della morte del re Vitiza, cui seguì l’invasione araba della Spagna: comprende il Codex Euricianus, la Lex Romana Wisigothorum, il Liber Iudiciorum e, secondo più recenti studî, anche l ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] . idioticus). Sono sorde le z derivanti da z germanica (es. zaffo, dal longob. zapfo), da s araba (es. tazza, dall’arabo ṭāsa; zucchero, dall’arabo sukkar), da s latina (es. zampogna, lat. symphonia), e soprattutto da ti atono prevocalico latino (es ...
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panarabismo
s. m. [der. di panarabo]. – Movimento tendente a promuovere una vasta solidarietà, anche di carattere politico e ideologico, spesso in contrapp. con il mondo occidentale, fra tutti i popoli [...] di lingua e civiltà araba, che ha portato alla costituzione, nel 1945, della Lega araba. ...
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yemenita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Appartenente o relativo allo Yemen, stato della penisola araba merid. nato nel 1990 dalla fusione dello Yemen del Nord e dello Yemen del Sud, che in precedenza [...] costituivano rispettivam. la Repubblica Araba dello Yemen e la Repubblica Popolare Democratica dello Yemen: l’attuale Repubblica y.; la popolazione, l’economia y.; come sost., abitante, originario, nativo dello Yemen. ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani [...] i cristiani d’Egitto, cioè coloro che, dopo la conquista araba dell’Egitto, si mantennero cristiani, in contrapposizione ai musulmani e 3° (sporadicamente anche del sec. 2°), fu sopraffatta dall’arabo a partire dal sec. 7° e, morta come lingua ...
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marsa
s. f. [voce araba, marsā]. – 1. Porto, ancoraggio; il termine ricorre frequentemente nei toponimi della costa africana del Mediterraneo (per es., Marsa Matruh in Egitto, Marsa al-Kabir in Algeria, [...] La Marsa in Tunisia), di Malta (Marsa Muscetto) e anche della Sicilia, come residuo della dominazione medievale araba (infatti Marsala deriva da Marsa ῾Alī). 2. In geomorfologia, tipo di costa a fiordo che si insinua in strati rocciosi con ...
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architettura
1. MAPPA L’ARCHITETTURA è l’arte e la tecnica di progettare e realizzare edifici pubblici, come per esempio chiese, ospedali, banche, supermercati ecc., o privati, come per esempio ville, [...] chiesa), o anche l’insieme delle opere costruttive di un certo periodo o di un certo paese (a. greca, araba, gotica, barocca, rinascimentale). 4. In senso figurato, architettura significa struttura, composizione (la perfetta a. del corpo umano; l’a ...
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esperimento
1. Si chiama ESPERIMENTO tutto ciò che si fa per provare, e in particolare per conoscere e dimostrare le qualità di una persona o di una cosa (il dolce è stato un e. riuscito; fare qualcosa [...]
Nella mia testa si moveva la prova scientifica di quanto volevo dire, cioè quel celebre esperimento di Darwin su una cavalla araba, ma, grazie al Cielo, sono quasi sicuro di non averne parlato.
Italo Svevo,
La coscienza di Zeno
Vedi anche Biologia ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), Iraq, Libano, Siria e Yemen del Nord...
La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001, la guerra in ̔Irāq,...