apostasiaapostaṡìa s. f. [dal lat. tardo apostasia, gr. ἀποστασία «defezione», der. di ἀϕίστημι «distaccarsi»]. – 1. Ripudio, rinnegamento della propria religione per seguirne un’altra. In partic., [...] nel diritto canonico cattolico, l’abbandono totale (diverso quindi dall’eresia, che è abbandono parziale) della fede da parte di un battezzato, manifestato esteriormente in modi non equivoci e con la volontà ...
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fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] misteri della f.; articolo, dogma di f.; dubbî in materia di f.; peccati contro la f., i peccati di eresia, scisma, apostasia. Atto di f., in senso astratto, l’assenso della volontà e dell’intelletto del credente alle verità rivelate da Dio, non per ...
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ciclonudista
(ciclo-nudista), s. m. e f. Chi partecipa a una manifestazione di protesta contro l’inquinamento urbano, partecipando a un raduno di ciclisti nudi. ◆ «Ciclonudisti» contro la dipendenza [...] 12 giugno 2005, p. 10, Esteri) • La protesta in realtà è stata pacifica. A volte dissacratoria, come quell’atto di «apostasia di gruppo» organizzato nei giorni scorsi, a volte colorita, come la marcia dei 150 «ciclo-nudisti» che ieri pomeriggio hanno ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] canonico, di persona che, per qualche impedimento (grave infermità fisica o psichica, omicidio volontario, perché reo di eresia, apostasia, scisma, o per altro), non ha la capacità di ricevere gli ordini sacri, o, avendoli ricevuti, di esercitarli ...
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idiosincrasico
idiosincràṡico (o idiosincràtico) agg. [tratto da idiosincrasia; la variante con -t- è dall’ingl. idiosyncratic, coniata sul modello di apostasia - apostatico, enfasi - enfatico, e sim.] [...] (pl. m. -ci). – Relativo a idiosincrasia, caratterizzato da idiosincrasia: manifestazioni i.; anche riferito a soggetto che soffre di idiosincrasie o di una particolare idiosincrasia ...
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apo-
[dal gr. ἀπό]. – 1. Prefisso frequente in vocaboli derivati dal greco o formati modernamente nella terminologia scientifica, ital. e lat. (come apocarpo, apocope, apostasia, ecc.), nei quali indica [...] separazione, allontanamento, perdita, distinzione. 2. In chimica, indica che un composto è derivato da un altro per eliminazione di atomi: così l’apomorfina (C17H17O2N) deriva dalla morfina (C17H19O3N) ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatore romano. ...
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apostatare
v. intr. [dal lat. mediev. apostatare] (io apòstato, ecc.; aus. avere). – Commettere apostasia (nel sign. proprio ed estens.); si usa assol., con la prep. da (a. dalla propria fede). ...
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apostatico
apostàtico agg. [dal lat. tardo apostatĭcus, gr. ἀποστατικός] (pl. m. -ci), non com. – Di apostata, relativo ad apostasia; anche, apostata, ribelle: L’Angelo a. apparve (D’Annunzio). ...
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Secondo il Codice di diritto canonico, ripudio totale della fede cristiana. Perché da parte di un cattolico battezzato ci sia il delitto di a., tale ripudio deve essere pienamente consapevole, liberamente voluto e manifestato esternamente in...
Termine arabo («apostasia, ritorno a un costume precedente») che indica il ritorno dall’islam all’incredulità. Con esso è designata la ribellione, avvenuta poco dopo la morte di Maometto, di molte tribù arabe che, ritenendosi legate solo personalmente...