duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] e non a ballare. Ricordo che ci mettevamo nella sala di casa e lui suonava la chitarra per accompagnarmi». (Andrea Morandi, Repubblica, 16 ottobre 2007, Milano, p. XVI) • Il suo [di Leslie Feist] motto, una parola spagnola, duende, presa in prestito ...
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Architetto bolognese (m. 1568); subì l'influsso di A. Palladio e di Michelangelo; seguì gli esempî del Vignola e di G. Alessi nell'uso del bugnato, nel disegno delle finestre, ecc. Lavorò a Bologna e vi restaurò, con Andrea da Formigine, S....
MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti i figli poterono studiare e Antonio ebbe...