digestione
digestióne s. f. [dal lat. digestio -onis, der. di digerĕre (v. digerire), part. pass. digestus]. – 1. In fisiologia, l’insieme dei processi meccanici e chimici (masticazione e insalivazione, [...] determinati composti contenuti nella sostanza stessa. d. Trasformazione di tipo demolitivo, operata da microrganismi aerobici o anaerobici su sostanze organiche solide o semisolide (per es., sui fanghi ottenuti nei processi di depurazione di acque ...
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metano
s. m. [der. di met(ile), col suffisso chim. -ano]. – Composto organico di formula CH4, primo termine della serie degli idrocarburi alifatici saturi (o delle paraffine), gas inodore, incolore, [...] , per es. sul fondo delle paludi; m. biologico (detto anche biogas), quello che, utilizzando l’opera di batterî anaerobici, si produce per fermentazione di prodotti organici (rifiuti solidi urbani, residui alimentari, ecc.); m. tecnico, ottenuto nell ...
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propionibatteriacee
propionibatteriàcee s. f. pl. [lat. scient. Propionibacteriaceae, dal nome del genere Propionibacterium: v. propionibatterio]. – Famiglia di batterî eubatteriali comprendente forme [...] proteolitici, fermentano i carboidrati e l’acido lattico, con produzione di acido propionico. Sono batterî tipicamente anaerobici che vivono nell’intestino di mammiferi, ma possono vivere anche all’esterno dove siano disponibili sostanze nutritive ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione [...] evidente quello che diciamo da tempo. Dobbiamo realizzare gli impianti di cui ha bisogno tra cui due biodigestori anaerobici e un termovalorizzatore e tutti gli altri impianti necessari a chiudere il ciclo dei rifiuti all'insegna della sostenibilità ...
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biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi [...] hanno scoperto un fungo della foresta pluviale ecuadoriana, il Pestalotiopis microspora, che sopravvive in condizioni anaerobiche sul poliuretano, nutrendosene fino a decomporlo. Materiale diffuso in materassi, frigoriferi, giocattoli, versatile ed ...
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Flavoproteina (peso molecolare 15.000-21.000) presente nei batteri anaerobici, fotosintetici e nelle alghe blu-verdi. Le f. contengono come coenzima una molecola di flavinmononucleotide (FMN) e sostituiscono la ferredoxina nei sistemi fotosintetici...
Riduzione dei nitriti e dei nitrati a composti privi di azione fertilizzante (ossidi d’azoto, azoto libero) per opera di batteri denitrificanti anaerobici (Bacterium denitrificans, Bacillus pyocyaneus ecc.) presenti nel terreno, favoriti da...