sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] numero in una espressione algebrica, o una variabile con una costante in una formula logica. b. In algebra, metodo di s., integrali indefiniti. d. In geometria, s. lineare, trasformazione lineare delle coordinate. e. Corrispondenza biunivoca tra un ...
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simplettico
simplèttico (o simplèctico) agg. [dal gr. συμπλεκτικός «relativo all’intreccio», perché collegato in un complesso] (pl. m. -ci). – 1. In zoologia, osso s. (anche il simplettico s. m.), osso, [...] e il quadrato. 2. In matematica, geometria s., teoria che nasce da questioni di geometria differenziale e che si inquadra nell’algebralineare; il termine si applica poi, con sign. specifici, a varî concetti, per cui si parla di varietà s., spazio ...
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uguale
(meno com. eguale, ant. equale) agg. e s. m. e f. [lat. aequalis, der. di aequus «uguale, piano, equo»]. – 1. agg. a. Che nella natura, o nell’aspetto, non differisce, non si discosta sostanzialmente [...] di voi; è un uomo sempre u. a sé stesso, coerente, lineare nelle sue azioni; con enfasi: in quell’occasione fu u., o pari u. a 35, o anche, più brevemente, u. 35). b. In algebra, per collegare fra loro i due membri sia di una identità sia di un’ ...
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graduato
gradüato agg. e s. m. [part. pass. di graduare]. – 1. agg. Distribuito, ordinato per gradi, che procede per gradi, o, più spesso, diviso in gradi: prove g. secondo le difficoltà; scala g. di [...] fini e di colore tenue costituente un riferimento cartesiano, lineare o no (per es. logaritmico); lenti g., lenti «grado», cioè un numero intero opportunamente legato alle operazioni algebriche definite nell’anello o nel modulo considerati. 2. s. ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, sia un ricco bagaglio di metodi di risoluzione...
Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine ad arti posteriori, quelli branchiali...