minstrel
‹mìnstrël› s. ingl. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel: v. menestrello] (pl. minstrels ‹mìnstrël∫›), usato in ital. al masch. – In senso generico, mimo, cantante e suonatore. In partic., [...] d’America, particolare tipo di attore, cantante e suonatore ambulante bianco che, nei primi anni del Novecento, imitava gli afroamericani, tingendosi il volto, acconciandosi alla loro maniera, cantando le loro canzoni, ecc., secondo una voga che si ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato [...] 40. Ma a farlo tornare di moda è stato l’anno scorso Black Lives Matter, il movimento per i diritti civili degli afroamericani. E a portarlo di attualità in questi giorni ha contribuito l’ingresso alla Casa Bianca di Biden, accompagnato dalla prima ...
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n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore [...] bianchi compresi, a cantare a piena voce i testi densi di “nigga” e altre varianti che all’interno della comunità afroamericana sono perfettamente accettate. Ma in generale la parola è talmente carica di significati razzisti ed evoca un passato a tal ...
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jug
〈ǧḁġ〉 s. ingl. [propr. «brocca, orcio», forse da Jug, ipocoristico del nome proprio femm. Joan] (pl. jugs 〈ǧḁġ∫〉), usato in ital. al masch. – Strumento musicale di origine africana consistente in [...] soffia ritmicamente, ottenendo un suono simile a quello del basso tuba; fu molto usato, tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento nel sud degli Stati Uniti d’America in complessi afroamericani di musica popolare e nel jazz delle origini. ...
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tafarismo
s. m. [der. di Tafarì («che è temuto»), nome che, insieme con il titolo gerarchico ras, aveva, prima di diventare imperatore d’Etiopia, il negus Hailè Sellassiè (1892-1975)]. – Movimento messianico [...] per la sua storia millenaria e le sue connessioni bibliche, a ideale e a mitica madrepatria di tutti gli africani, compresi gli afroamericani. I seguaci del movimento, noto anche come rastafarianismo o rastafarismo, sono comunem. detti rastafariani. ...
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riff2
riff2 〈rif〉 s. m. [ingl. riff (pl. riffs 〈rifs〉), forse termine coniato dai musicisti afroamericani, come abbrev. e alteraz. di refrain]. – Nella musica jazz, frase musicale corta, semplice, generalmente [...] facile a ricordare, senza sviluppo melodico, destinata a durare più o meno a lungo, come sottofondo a improvvisazioni solistiche, ma che può anche costituire il nucleo di un pezzo musicale ...
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mega-risarcimento
(mega risarcimento), s. m. Risarcimento di somme di denaro molto elevate. ◆ Già, perché [Anders] Frisk è un assicuratore ma nessuno può assicurarsi contro di lui. Proprio il mega-risarcimento [...] senza precedenti negli Stati Uniti, creando di fatto le basi legali che potrebbero consentire ai discendenti degli schiavi afroamericani e dei pellerossa «sfruttati» la possibilità di chiedere in tribunale di vedersi riconoscere il diritto a mega ...
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microimprenditoriale
(micro-imprenditoriale), agg. Relativo a imprese di piccole o piccolissime dimensioni, che hanno un numero molto ridotto di dipendenti. ◆ La paura del futuro spinge gli emiliani [...] 510 miliardi di dollari. Chi sono? Emigranti arrivati da poco portando con sé solo la fame e la voglia di lavorare. Afroamericani licenziati dalle grandi industrie. Donne sole, con figli a carico, che magari non parlano ancora l’inglese. È un bacino ...
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funky
‹fḁ′ṅki› agg., ingl. (propr. «pulsante»), usato in ital. come agg. e s. m. – Lo stesso che funk, come stile musicale; per estens., tipo di ballo su musica funk, caratteristico degli afroamericani [...] e generalmente diffuso nelle discoteche ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani giunsero nelle colonie inglesi intorno...
Movimento rivoluzionario (Black power) diffusosi tra gli Afroamericani tra il 1966 e i primi anni 1970. Alla guida del movimento si pose S. Carmichael, che nel 1967, insieme a C.V. Hamilton, pubblicò Black power, nel quale erano esposte le linee...