tabi
tabì s. m. [dall’arabo ῾attābī, e questo dal nome di un quartiere di Bagdad, al-῾Attābīyya, luogo di fabbricazione di stoffe]. – Antico nome di una seta pesante, simile al taffettà, marezzata, usata per abiti o come fodera di vesti pregiate: mi ha vestita di t. bianco listato di turchino (Maria Bellonci). ◆ Dim. tabinétto, con lo stesso sign.: un giovane ... vestito di tabinetto cremisi (D’Annunzio).