susina
(o suṡina) s. f. [der. di susino]. – Il frutto del susino, chiamato anche prugna (soprattutto quando si intendono i frutti consumati allo stato secco): è una drupa sferica, ovoide o allungata, da 2 a 8 cm, con buccia liscia o pruinosa, di colore blu scuro, ma nelle forme coltivate anche rosso, violaceo, verde chiaro o giallo; ha polpa carnosa, dolce, giallastra o verdastra, aderente al nocciolo o facilmente staccabile. Si mangia fresca oppure secca (cruda o cotta), si conserva in alcol o in aceto, se ne fanno conserve, marmellate e canditi, e anche si distilla per ricavarne l’acquavite detta slivoviz; le mandorle del seme contengono amigdalina e un olio grasso utilizzato per condimento, per ardere e per uso farmaceutico. ◆ Dim. susinétta; accr. susinóna; pegg. susinàccia.