super
s. m. inv. Forma accorciata di supermercato. ◆ il reparto è quello di frutta e verdura, ma scordatevi i mercatini rionali o gli scaffali dei nostri «super», qui è come entrare in gioielleria. (Raffaella Polato, Corriere della sera, 17 luglio 2001, p. 11, In primo piano) • Nonostante le rassicurazioni dell’Istat e di altre istituzioni, i risultati della ricerca [condotta dall’Eurisko] confermano un’impressione diffusa, suffragata dall’esperienza quotidiana di chi va al super o al mercato rionale a fare gli acquisti. (Tempo, 12 luglio 2002, p. 13, Economia & Finanza) • il patron Bernardo Caprotti è vicino alla vendita della sua creatura, nata 49 anni fa a Milano, con il primo super aperto con il contributo di Roberto Brunelli […] e di un personaggio dell’alta finanza come Nelson Rockfeller. (Luca Pagni, Repubblica, 11 ottobre 2006, p. 50, Economia).