strascico
stràscico s. m. [der. di strascicare] (pl. -chi). – 1. L’azione, il fatto di strascicare. Solo in poche espressioni: reti a strascico, reti da pesca che, come la tartana, la sciabica, la sfogliara, ecc., vengono trascinate sul fondo del mare, dei laghi e dei fiumi (v. rete, nel sign. 1 a), e pesca a strascico è detta la pesca fatta con tali reti; caccia alla volpe con lo s., tipo di caccia che viene fatto trascinando un pezzo di carne fetida lungo un certo percorso per allettare la volpe a seguirne l’odore. In senso fig., parlare con lo s., pronunciare le parole con un curioso s., allungando le vocali spec. in fine alle parole. 2. Con valore concr., ciò che si strascica e, per estens., ciò che vien dietro o che si lascia dietro. In partic.: a. Parte del vestito femminile, o anche maschile (manto regale, vesti liturgiche, ecc.), che si prolunga formando come una coda, di varia lunghezza, la quale viene strascicata sul pavimento o più spesso sostenuta da altre persone (damigelle, paggi, chierici, servitori, ecc.): un abito da sposa con lo s., con due, tre metri di s.; manto che si prolunga a formare un ampio s.; reggere lo s. (a qualcuno), anche fig., mostrarsi servile: è sempre attaccato al direttore per reggergli lo s.; anche nella locuz. agg. a strascico, con lo strascico, che ha lo strascico: gli pareva ... impacciata nel suo abito bianco a strascico, sotto il velo e la ghirlanda di fiori d’arancio (Capuana). b. La sbavatura che lasciano le lumache al loro passaggio, nella similitudine lasciare lo s. come le lumache (oppure far come le lumache, che lasciano sempre lo s. dietro a sé), a proposito di chi lascia o butta qua e là le sue cose, senza ordine, o di chi lascia qualche cattivo ricordo del suo passaggio. c. Seguito, codazzo, corteo: que’ prepotenti odiati e rispettati, soliti a andare in giro con uno s. di bravi, andavano ora quasi soli (Manzoni). d. fig. Postumi di una malattia, serie di conseguenze che malanni fisici e altri fatti spiacevoli e molesti lasciano dietro a sé per un tempo più o meno lungo: gli s. dell’influenza; la pleurite gli ha lasciato un lungo e noioso s. di febbricole; sono scandali che lasciano sempre un certo s. di pettegolezzi.