storytelling
(story-telling), s. m. inv. Affabulazione, arte di scrivere o raccontare storie catturando l’attenzione e l’interesse del pubblico. ◆ Apre la rassegna Gabriele Lavia, nella chiesa di San Francesco di Tuscania, con la prima nazionale assoluta di «Achilles» della scrittrice inglese Elisabeth Cook: un momento di letteratura classica, giocata in una forma scenica tra lo story-telling e il romanzo. (Emilia Costantini, Corriere della sera, 28 agosto 2003, p. 53, Cronaca di Roma) • «[L’idea del testo] Nacque lì, all’impronta, ma a Sanremo avevo aggiunto solo una strofa, poi ci ho lavorato con calma, utilizzando la tecnica dello storytelling, e l’ho ampliato» [Tommaso Zanella, in arte Piotta, intervistato da Gino Castaldo]. (Repubblica, 30 aprile 2004, p. 48, Spettacoli & Tv) • «L’importante è sviluppare il concetto di tolleranza. Le religioni sono culti, mitologie, storytelling, forme di narrazione che consentono però all’uomo di vivere» [Hanif Kureishi intervistato da Mariella Radaelli]. (Nazione, 5 luglio 2008, p. 28, Cultura & Società).
Dall’ingl. storytelling (‘narrazione di storie’).
Già attestato nella Repubblica del 4 settembre 1990, p. 28, Cultura (Romano Giachetti).