sovversivista
agg. Che tende a promuovere la sovversione politica o sociale. ◆ «Dobbiamo affrontare il tema delle riforme. Puntare decisamente su federalismo e fisco in modo da lanciare un ponte alla Lega che oggi è in uno stato di confusione. Evitiamo che venga risucchiata dall’anima sovversivista... Io penso anche che questi due temi debbano essere risolti, in parallelo, con la riforma del giusto processo» [Massimo D’Alema riportato da Antonello Caporale]. (Repubblica, 6 luglio 1999, p. 4, Politica) • In verità, quello compiuto da [Massimo] D’Alema ieri all’Auditorium del Massimo a Roma è stato un bel «salto»: […] «Veniamo da una storia antica che ci ha insegnato che gli interessi del Paese e gli ideali della sinistra sono più importanti delle storie personali». Sinistra che non è certo quella «minoritaria» – proprio come l’aveva definita [Walter] Veltroni al mattino nel «suo» Ambra Jovinelli, dai «suoi» Liberals –, anzi «sovversivista», che avrebbe frenato l’impegno per «riforme bipartisan delle istituzioni». (Anubi D’Avossa Lussurgiu, Liberazione, 27 gennaio 2008, p. 3, Attualità).
Derivato dall’agg. sovversivo con l’aggiunta del suffisso -ista.