sopravvivere
sopravvìvere v. intr. [dal lat. tardo supravivĕre, comp. di supra- «sopra-» e vivĕre «vivere»] (fut. sopravvivrò o sopravviverò, condiz. sopravvivrèi o sopravviverèi, ecc.; negli altri tempi, coniug. come vivere; aus. essere). – 1. a. Vivere più a lungo di altre persone: è sopravvissuto alla moglie e ai figli e ora non ha più eredi diretti. b. Restare in vita dopo che si sono verificati determinati avvenimenti: nessuno è sopravvissuto alla sciagura; non sopravviverà a questo nuovo dolore; e con uso assol.: i medici sperano che sopravviva. Con sign. più ampio, di specie animali e vegetali, salvarsi dall’estinzione totale o parziale: è un uccello, o una pianta, di cui sopravvivono soltanto pochi esemplari. c. Mantenersi in vita con difficoltà, a stento, spec. con allusione a condizioni economiche disagiate: con la modesta pensione che prende riesce appena a s.; gli manca il necessario per sopravvivere. 2. letter. Continuare a vivere idealmente anche dopo la propria morte: s. nella memoria, nell’affetto, nel pensiero delle persone care; gli spiriti generosi sopravvivono nelle loro opere; la sua fama è destinata a sopravvivere. ◆ Part. pass. sopravvissuto, anche come agg. e s. m. (v. la voce).