sollecitazione
sollecitazióne (ant. sollicitazióne) s. f. [dal lat. sollicitatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto di sollecitare: scrivere una lettera di sollecitazione; anche, richiesta insistente e pressante: ogni ulteriore s. in questo momento sarebbe inopportuna. Fig., stimolo, incentivo: la funzione principale della critica deve essere una s. a intendere e a giudicare. 2. In teologia morale e nel diritto canonico, abuso commesso dal sacerdote che, nella confessione, induce con domande incaute e scabrose il penitente a peccare contro la castità. 3. In fisica, con sign. generico, qualsiasi azione fisica che provoca una variazione dello stato di un sistema: a. In meccanica, forza o sistema di forze agenti su un sistema: a seconda della natura di tali forze si parla di s. esterna, interna, attiva, vincolare, ecc.; in partic., s. di taglio, la sollecitazione esterna agente sulla superficie di un corpo quando la risultante delle forze è parallela alla superficie stessa; s. di pressione, quando la risultante è ortogonale alla superficie. S. a fatica, sollecitazione più o meno intensa, prolungata nel tempo, cui sono sottoposti determinati materiali (in una struttura, in una macchina, ecc.) che quindi finiscono per presentare fenomeni di fatica. b. Nella teoria della misurazione, la variazione della grandezza fisica a cui è sensibile uno strumento di misura e a cui lo strumento stesso fornisce una risposta tanto più elevata quanto più alta è appunto la sua sensibilità.