solifugi
solìfugi s. m. pl. [lat. scient. Solifugae, dal lat. tardo solifŭga, propr. «che fugge il sole» ma ritenuto un’alterazione pop. di salpūga o solpūga o solipūga, nome di una formica o di un ragno velenosi, voce di etimo oscuro sulla quale è stato formato il lat. scient. Solpugida (v. solpugidi)]. – In zoologia, ordine di aracnidi tracheati di piccole e medie dimensioni (fino a 7 cm), caratterizzati da cheliceri enormemente sviluppati, da sottili pedipalpi a funzione sensoria, opistosoma segmentato, e sistema respiratorio di tipo tracheale; vivono in regioni aride e predano, soprattutto di notte, artropodi e piccoli vertebrati.