sodo /'sɔdo/ [lat. sŏlĭdus "solido"]. - ■ agg. 1. a. [caratterizzato da durezza, compattezza e sim.: materiali s.] ≈ compatto, consistente, duro, massiccio, (pop.) tosto. ↔ floscio, molle, morbido, (fam.) moscio, soffice, tenero, [spec. di carni] flaccido. b. (agr.) [di suolo e sim., compatto e incolto: terreno s.] ↔ dissodato, soffice, Ⓖ (lett.) sollo. 2. (fig.) [caratterizzato da profondità, serietà, ecc.: preparazione s.] ≈ profondo, saldo, serio, solido. ↔ debole, fragile, superficiale. ■ avv. 1. [con forza, violenza: picchiare s.] ≈ duro, forte, fortemente, violentemente. ↔ leggermente, lievemente. 2. [con impegno duro e serrato: lavorare s.] ≈ duramente, duro, intensamente. ↔ blandamente. 3. [in modo profondo: dormire s.] ≈ (fam.) della grossa, pesantemente, profondamente, profondo, (non com.) sodamente. ■ s. m., solo al sing. [terreno saldo, resistente: costruire sul s.] ≈ duro. ↔ morbido. ● Espressioni (con uso fig.): fam., andare (o venire) al sodo [iniziare a dire le cose importanti o conclusive] ≈ concludere, (fam.) farla corta, stringere, (fam.) venire al dunque (o al nocciolo o al quia). ↔ (fam.) perdere tempo (in chiacchiere), tergiversare.