sincronia
sincronìa s. f. [der. di sincrono1, sul modello del fr. synchronie]. – 1. Nel linguaggio tecn. e scient., sinon. di sincronismo, soprattutto usato nella locuz. in sincronia, riferita, con funzione aggettivale o, più spesso, avverbiale, a fatti o azioni che avvengono o si compiono contemporaneamente: agire in sincronia. 2. Termine introdotto nella linguistica dal glottologo svizzero F. de Saussure (1857-1913), in contrapp. a diacronia, per indicare il tipo di rapporto che corre tra gli elementi costitutivi di una lingua quando, prescindendo dalla loro origine e dalla loro evoluzione (vale a dire dal fattore tempo), essi vengono considerati nella loro contemporaneità, nel loro diversificarsi reciproco in un determinato momento del tempo e concepiti come formanti un sistema; anche, il metodo di studio che considera la lingua in tale prospettiva, e cioè nel suo aspetto di «sistema».