secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità sociale, politica, militare di cui faceva parte, in seguito a grave disaccordo con la parte restante e come forma di aperta protesta e ribellione: fare, minacciare una s.; nel partito c’è stata una s. dei riformisti dal gruppo dei conservatori; la s. della plebe romana sul Monte Sacro, secondo la tradizione annalistica, la prima delle tre secessioni che la plebe romana avrebbe compiuto nella sua secolare lotta con il patriziato per la parità dei diritti civili e politici, conclusasi (494 a. C.) per l’intervento di Menenio Agrippa che raccontò il famoso apologo dello stomaco e delle membra; guerra di s., quella svoltasi (1861-1865) negli Stati Uniti d’America tra gli Stati del Nord, alla fine vittoriosi, e quelli del Sud, che si erano ritirati dalla Confederazione perché non accettavano l’abolizione della schiavitù dei negri. 2. Per estens., distacco di alcuni componenti dalla corrente letteraria, artistica o critica di cui facevano parte per divergenze di orientamento; hanno preso questo nome varî movimenti artistici europei costituitisi tra la fine dell’Ottocento e il principio del Novecento, che propugnavano l’abbandono delle accademie e delle associazioni artistiche ufficiali e la formazione di gruppi artistici autonomi aventi come scopo il rinnovamento del gusto. In partic., s. viennese, gruppo di avanguardia artistica fondato nel 1897, i cui massimi esponenti furono il pittore G. Klimt e gli architetti J. M. Olbrich e J. Hoffmann, che si rifece alle esperienze internazionali dell’art nouveau accentuandone l’aspetto decadente, spesso con implicazioni simboliste e con accostamenti di colore che evocano l’arte bizantina; nell’architettura l’attenzione venne rivolta soprattutto a un rinnovamento dell’ornato e della composizione dei volumi, mentre non sempre vennero usati in senso innovatore i nuovi sistemi costruttivi.