scoperta
scopèrta (ant. o poet. o region. scovèrta) s. f. [femm. sostantivato di scoperto, part. pass. di scoprire]. – 1. Lo scoprire, l’essere scoperto. In partic.: a. Acquisizione alla conoscenza e all’esperienza umana di luoghi, nozioni, fatti, oggetti, o anche di leggi, proprietà scientifiche, e sim., prima ignorati (per la fondamentale differenza tra scoperta e invenzione, v. invenzione, n. 1 a): la s. di un’antica città persiana; la s. di nuove terre; la s. del continente americano; l’epoca delle grandi s. geografiche, l’ultimo Quattrocento e il primo Cinquecento; la s. della gravitazione universale; la s. di una nuova fonte energetica, di un nuovo giacimento petrolifero; la s. di un codice, di nuovi testi, di un gruppo di papiri; con sign. concr., ciò che viene acquisito alla conoscenza e all’esperienza umana: una s. di notevole importanza, una s. rivoluzionaria nel campo della biologia, della medicina; lo scienziato ha illustrato in un convegno la sua recente scoperta. In tono iron., con riferimento a cose note o evidenti che vengono presentate come nuove o geniali: che s.!; grazie della s.!; hai fatto proprio una bella s. (anche, più brevemente, bella s.!); analogam., fare la s. dell’acqua calda. b. Più genericam., il fatto di venire a conoscere ciò di cui si era all’oscuro, che non si sospettava e sim.: la s. di un segreto, della verità; la s. di una congiura, di un complotto, di un tentativo di colpo di stato; la s. del tradimento del marito l’ha fatta piombare in una crisi profonda; anche, il trovarsi improvvisamente di fronte a una realtà nuova: fu per lui la s. di un nuovo modo di vivere; la s. in sé di un nuovo sentimento lo turbò; la s. della ingratitudine umana lo amareggiò profondamente. c. Individuazione di persone e fatti, casuale o scaturita da una ricerca, da un’indagine: le impronte digitali lasciate sull’arma del delitto hanno portato alla s. dell’assassino; la s. di una banda di criminali, di un’organizzazione mafiosa, di un covo di terroristi; per estens., il fatto di individuare, riconoscere e segnalare qualità e meriti, spec. artistici, fino allora ignorati o trascurati: la s. di nuovi talenti in campo musicale; la s. di Svevo è in gran parte merito di Joyce. 2. Con accezioni specifiche: a. ant. Nel linguaggio milit., esplorazione, ricognizione, soprattutto nella frase fare la s., compiere un’esplorazione; e con lo stesso sign., ma in senso estens.: fatta la scoperta, [i bravi] non s’eran più lasciati vedere (Manzoni). b. Nel linguaggio marin., servizio di s., servizio di avvistamento di navi o aerei, fatto da semafori, stazioni di vedetta, navi, aerei; segnali di s., quelli relativi a tale servizio (in tempo di guerra hanno la precedenza assoluta). Apparecchi di s., dispositivi, quali binocoli, idrofoni, radar, per l’avvistamento di ostacoli, navi e aerei; per i radar, si parla, a seconda della portata, di s. lontana e di s. vicina. 3. Con il sign. proprio e materiale indicante l’atto, il fatto di scoprire, di togliere cioè una copertura, è raro e usato quasi esclusivam. nella tecnica mineraria con riferimento all’operazione di asportare lo strato sterile superficiale che ricopre i giacimenti affioranti.