sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea, coltivato particolarm. sulle colline della Romagna e in Toscana, dove entra per i 7/10 a far parte della produzione del Chianti; e il s. piccolo, simile al precedente, ma molto meno coltivato. 2. Vino rosso, prodotto prevalentemente con le uve del vitigno omonimo in determinati comuni delle province di Forlì, Ravenna e Bologna: ha colore rosso rubino, brillante, profumo vinoso (a volte di viola), sapore asciutto con retrogusto amarognolo, gradazione alcolica complessiva non inferiore a 11,5 gradi. Come denominazione di origine controllata è chiamato s. di Romagna, distinguendosi dal s. dei Colli Pesaresi, prodotto nella provincia marchigiana di Pesaro e Urbino.