sacripante
s. m. – Propriam., nome (Sacripante) di un personaggio dell’Orlando innamorato di M. M. Boiardo e dell’Orlando furioso di L. Ariosto, valoroso e fortissimo re dei Circassi. Per antonomasia, uomo di alta statura e corporatura molto robusta, dall’aria fiera e minacciosa, che incute timore e soggezione: gli si presentò davanti un s.; e lui, un s. della sua forza, ci rimette il sonno e l’appetito! (Bacchelli); rise rivolgendosi al suo servo scudiero ... che era un s. alto due metri, membruto e di aspetto feroce (Jovine); fare il s., fare lo smargiasso. Anche, meno com. e per lo più scherz., ragazzo vivace e furbo o persona molto astuta e pronta: quel s. di mio figlio riesce sempre a farsi perdonare tutto; è un s. che la fa sempre in barba a tutti. Non com., usato come interiez., in tono volutamente caricato, per esprimere meraviglia, contrarietà, irritazione e sim.: sacripante!, me n’ero dimenticato.