risultante
(meno com. resultante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di risultare]. – 1. agg. Proveniente, derivante: i danni r. da questa proposta sono evidenti; l’effetto r. è apprezzabile. 2. a. s. m. e f. In matematica e fisica, ciò che risulta, che costituisce il risultato; con questo sign., il genere grammaticale del termine dipende, nell’uso, dall’ente che si intende come risultante: così, per es., si sottintende vettore e si usa di conseguenza il maschile nella frase il r. di due o più vettori (il vettore che risulta dalla composizione di questi), mentre si sottintende forza e si usa il femminile nella frase la r. delle forze esterne applicate a un corpo solido. b. s. f. In senso generico, nel linguaggio com., il risultato finale di un insieme di operazioni, iniziative, tendenze concomitanti ma non necessariamente convergenti: la r. di queste diverse iniziative fu la creazione di un nuovo ente per la difesa del paesaggio.