riprecipitazione
riprecipitazióne s. f. [comp. di ri- e precipitazione]. – In metallurgia, fenomeno di precipitazione da una soluzione solida metallica di un nuovo componente, generalmente in forma submicroscopica, che avviene quando una soluzione solida soprasatura viene lasciata in riposo, dopo la tempra, a temperatura ambiente (invecchiamento naturale) o a temperatura superiore (invecchiamento artificiale): la riprecipitazione conferisce alla lega migliori proprietà meccaniche, per cui il fenomeno è sfruttato industrialmente per la produzione di leghe di alta qualità, quali alcuni tipi di duralluminio e di bronzo al berillio. In chimica, in senso generico, l’operazione mediante la quale, allo scopo, per es., di ottenere una maggiore purezza, la sostanza proveniente da una precipitazione viene disciolta nel suo solvente e nuovamente precipitata.