rimenare
v. tr. [comp. di ri- e menare] (io riméno, ecc.). – 1. Menare di nuovo, ricondurre: Zefiro torna e ’l bel tempo rimena (Petrarca); Neottolemo tuo, che all’oste achiva Io stesso ... rimenai da Sciro (Pindemonte). 2. Dimenare, maneggiare, rimescolare: r. la terra nell’acqua, la calcina; r. la pasta, nell’uso tosc., lavorarla rimescolandola in modo che gli elementi che la compongono si amalgamino strettamente in ogni punto.