ricetto
ricètto s. m. [dal lat. receptus -us (der. di recipĕre «ricevere, accogliere», part. pass. receptus) che, oltre al sign. concreto di «rifugio, ricovero», aveva quello astratto di «ritiro, ritirata, revoca»]. – 1. a. letter. ant. Luogo, spazio, in cui qualche cosa è o può essere contenuta. b. Ricovero, rifugio (in senso astratto e concreto): dare, offrire r., un fido, sicuro r. a un amico in pericolo, a un perseguitato politico, a un evaso; antri che sono ricetto di bestie feroci; Cavalcon per la selva e per pianura Sanza trovar r. o intervallo (Pulci). 2. In geografia antropica, raggruppamento medievale di case recinte da mura munite di torri in cui si raccoglievano gli abitanti della campagna in caso di pericolo; è tipico del Piemonte, dove è ancora ben conservato quello di Candelo (Vercelli), mentre rimangono resti di altri due a Magnano e a Ponderano (Biella).