cromotipia
cromotipìa s. f. [comp. di cromo- e -tipia]. – 1. Procedimento di stampa tipografica a colori con matrici in rilievo, generalmente di zinco (secondo il numero di colori adoperato, si chiama [...] bicromia, tricromia, quadricromia, ecc.). 2. Ogni esemplare ottenuto con tale tecnica ...
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oleato2
oleato2 s. m. [der. di (acido) ole(ico), col suffisso chim. -ato]. – In chimica organica, nome generico dei sali e degli esteri dell’acido oleico. Tra i sali, i più importanti sono l’o. di sodio, [...] vulcanizzazione nell’industria della gomma, l’o. di rame, usato nell’industria per le sue proprietà fungicide, l’o. di zinco, antisettico, usato in dermatologia; tra gli esteri, parecchi sono utilizzati come lubrificanti, plastificanti, solventi. ...
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vetriolo2
vetrïòlo2 (letter. vetrïuòlo; ant. o pop. vitrïòlo) s. m. [lat. mediev. vitriolum, neutro sostantivato dell’agg. tardo vitreŏlus, der. di vitrum «vetro»; così detto per l’aspetto vetroso dei [...] di metalli bivalenti, a lucentezza vitrea, cristallizzati con 7 molecole di acqua, fra loro isomorfi: v. bianco (solfato di zinco), v. verde (solfato ferroso), e, più raramente, v. rosso (solfato di cobalto) e v. rosa (solfato manganoso); a essi ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] di laboratorio (per quest’ultimo scopo vengono anche usati il v. neutro, a base di borosilicati di alluminio, bario, sodio e zinco, il v. nitrurato, contenente azoto, e il v. di Jena, boro-alluminico). Tra le denominazioni più comuni di altri varî ...
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princisbecco
princisbécco (ant. princisbéch, princisbécche, prencisbécco) s. m. [adattam. dell’ingl. pinchbeck, dal nome dell’inventore, l’orologiaio londinese Christopher Pinchbeck († 1732)] (pl. -chi). [...] – 1. Lega di rame, zinco e stagno del tipo del tombacco, di aspetto simile all’oro, usata per la produzione di oggetti che imitano l’oro, per lamine sottili in sostituzione dell’oro, per fili da ricamo, ecc. 2. In senso estens. e fig.: a. Detto di ...
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fotozincografia
fotozincografìa s. f. [comp. di foto-2 e zincografia]. – Procedimento di stampa con matrici in rilievo su lastra di zinco, ottenute per mezzo della fotografia degli originali. ...
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mercurografia
mercurografìa s. f. [comp. di mercur(i)o e -grafia]. – Procedimento di stampa basato sulla proprietà del mercurio di formare amalgami che rifiutano l’inchiostro grasso da stampa: consiste [...] nel passare, su una lastra di zinco o di rame già impressionata, una soluzione di un sale di mercurio, la quale forma l’amalgama nei punti non impressionati dalla luce, che così rifiutano l’inchiostro, mentre s’inchiostrano solo le zone che hanno ...
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acquaforte
acquafòrte (non com. àcqua fòrte) s. f. (pl. acquefòrti). – 1. Nome dato in passato all’acido nitrico ottenuto distillando il salnitro con l’argilla. A. dei cappellai, soluzione di nitrato [...] coniglio, ecc.). 2. a. Tecnica d’incisione (propr. incisione all’a.) su lastra metallica, di rame o più raram. di zinco o d’acciaio: il disegno viene eseguito, al rovescio, incidendo con una punta d’acciaio la lastra perfettamente piana ricoperta di ...
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Rotguss
〈róotġus〉 s. m., ted. [comp. di rot «rosso» e Guss «getto» in senso metallurgico] (pl. Rotgüsse 〈róotġüsse〉). – Termine usato talvolta anche in Italia per indicare i bronzi contenenti piccole [...] quantità di zinco. ...
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oligodinamico
oligodinàmico agg. [comp. di oligo- e gr. δύναμις «potenza»] (pl. m. -ci). – 1. In fisiologia, di sostanze che hanno una sensibile azione sul metabolismo anche se presenti in quantità minime; [...] chimici (elementi o. o oligoelementi) che entrano a far parte di molecole complesse, come ferro, rame, cobalto, iodio, zinco, selenio, manganese, molibdeno; l’importanza di alcuni elementi (per es., il boro) sembra limitata a organismi vegetali. 2 ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema periodico, ha simbolo Zn, numero atomico...
dita di zinco
Punto di aggancio dello zinco a livello delle attività cellulari denominato fattore delle dita di zinco. Lo zinco interviene in una delle principali modalità di fissazione e di aggancio al DNA dei fattori di trascrizione: questi,...