zinco
(o żinco, region. żingo) s. m. [dal ted. Zink] (pl. -chi, region. -ghi). – Elemento chimico di simbolo Zn, numero atomico 30, peso atomico 65,38, appartenente al secondo gruppo del sistema periodico, [...] vapori del metallo e viene usato, sotto forma di polvere bianca o giallastra, oltre che per la preparazione dei sali di zinco, come pigmento per vernici (bianco di z.), nell’industria della gomma, della ceramica, dei vetri, del raion, in medicina e ...
Leggi Tutto
zincatura
(o żincatura) s. f. [der. di zincare]. – 1. Operazione mediante la quale oggetti di ferro o di acciaio vengono rivestiti, previa pulitura (decapaggio), di uno strato di zinco, allo scopo di [...] ; z. elettrolitica, attuata immergendo gli oggetti, per lo più piccoli e di forma complessa, in bagni acidi di solfato di zinco o basici di cianuro di zinco e sodio; z. alla pistola, effettuata proiettando sulla superficie da rivestire goccioline di ...
Leggi Tutto
zincare
(o żincare) v. tr. [der. di zinco] (io zinco, o żinco, tu zinchi, o żinchi, ecc.). – Rivestire di un sottile strato di zinco (v. zincatura): z. una lamiera, l’interno di una pentola di rame. [...] ◆ Part. pres. zincante (o żincante) anche come s. m., operaio addetto alla lavorazione dello zinco. ◆ Part. pass. zincato (o żincato), anche come agg.: ferro, rame zincato; lamiera zincata; tegame zincato. ...
Leggi Tutto
tuzia
tùzia s. f. [dall’arabo tūtiyā’ «zinco»]. – Prodotto secondario nella metallurgia dello zinco; è una polvere fine di color grigio, costituita da una miscela di zinco metallico (80–90%) e ossido [...] di zinco (20–10%) insieme a piccole quantità di impurezze (cadmio, piombo, ecc.). ...
Leggi Tutto
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti [...] p. voltaica o di Volta), di cui fu data notizia nel 1800, era costituito da una colonna (o pila) di dischetti di rame e di zinco separati l’uno dall’altro da un panno o da un cartone imbevuto di acqua resa acida da un’aggiunta di acido solforico; si ...
Leggi Tutto
zincaggio
zincàggio (o żincàggio) s. m. [der. di zinco]. – In metallurgia, sistema di separazione e recupero dell’argento dal piombo greggio, basato sulla maggiore solubilità dell’argento nello zinco [...] che non nel piombo fuso; aggiungendo al piombo l’1-2% di zinco fuso, si raccoglie in superficie una massa schiumosa di zinco contenente argento. ...
Leggi Tutto
bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] b. di piombo, il solfato basico di piombo; b. di zinco, miscuglio di solfuro di zinco e di solfato di bario, detto anche litopone; b. di di bario, il carbonato basico di piombo, l’ossido di zinco, ecc., e anche, in genere, dei varî preparati di ...
Leggi Tutto
ottone
ottóne s. m. [dall’arabo lāṭūn «rame»]. – 1. Lega metallica a base di rame e zinco, con prevalenza del rame (o. comune o binario), cui si aggiungono, talora, quantità varie di altri elementi come [...] o.; lucidare gli ottoni. In partic.: o. di 1° titolo, ottone comune con tenore di zinco variabile tra il 28 e il 37%; o. di 2° titolo, con tenore di zinco variabile tra il 37 e il 48%; o. navale, ottone speciale contenente piccole quantità di stagno ...
Leggi Tutto
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] ), il g. di cromo (cromato di piombo), il g. di Napoli, o g. di antimonio (antimoniato di piombo), il g. di zinco (cromato basico di zinco), ecc., o come coloranti artificiali nella tintura di fibre tessili, quali il g. antracene, il g. di alizarina ...
Leggi Tutto
cadmia
cadmìa s. f. [dal lat. cadmīa; v. cadmio]. – Antica denominazione del carbonato di zinco naturale e del silicato idrato di zinco naturale (c. fossile); c. artificiale, sinon. di tuzia, denominazione [...] antiquata dell’ossido di zinco. ...
Leggi Tutto
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema periodico, ha simbolo Zn, numero atomico...
dita di zinco
Punto di aggancio dello zinco a livello delle attività cellulari denominato fattore delle dita di zinco. Lo zinco interviene in una delle principali modalità di fissazione e di aggancio al DNA dei fattori di trascrizione: questi,...