decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) [...] gli obiettivi degli Accordi di Parigi del 2015 e dell'Unione europea per diventare la prima economia del mondo a impatto zero, il settore del cemento ha delineato una strategia per decarbonizzarsi, riducendo entro il 2030 le emissioni di CO₂ del 55 ...
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campo largo loc. s.le m. Progetto di ampliamento della coalizione di centro-sinistra sia verso forze collocate più al centro nello schieramento politico sia verso forze collocate più a sinistra. ◆ L'idea [...] errori e che fatalmente si trasforma in isolamento. Non sono accettabili però le parole di chi dall'alto dello zero virgola ci spiega come riconquistare le masse». (Monica Guerzoni intervista Andrea Orlando, Corriere della sera, 18 dicembre 2016, p ...
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ecotecnologico
(eco-tecnologico), agg. Che fa uso di ecotecnologie. ◆ se si confronta la mancanza di un impegno preciso sull’acqua con l’accordo di Kyoto sul taglio delle emissioni di gas serra, la differenza [...] ’ex Alfa un centro nel quale concentrare tutti gli enti di ricerca sugli automezzi e sui combustibili a tasso zero inquinamento. (Nunzia Vallini, Corriere della sera, 12 dicembre 2004, p. 54, Lombardia) • Il turco cipriota Hussein Chalayan crea abiti ...
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gelare
v. intr. e tr. [lat. gĕlare] (io gèlo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Farsi ghiaccio, diventare ghiaccio, o diventare freddo come il ghiaccio: l’acqua gela (cioè diventa solida) a zero gradi; [...] il lago gela, il fiume è gelato; con la particella pron.: mi si son gelate le mani; in quella stanza ci si gela; di pianta, inaridirsi per il gran freddo: la brinata ha fatto g. gli ulivi; impers., fare ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, [...] che tirare in porta; per estens., come sinon. di gol: fare rete, fare gol, segnare un punto; vittoria per due reti a zero; rete!, esclamazione con cui si annuncia il punto segnato da una squadra; r. (o gol o punto) della bandiera, l’unico punto ...
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emissioni-serra
(emissioni serra), loc. s.le f. pl. Emissione nell’atmosfera di sostanze gassose che provocano l’effetto serra. ◆ A Bonn, purtroppo, si è accentuata la spaccatura fra Stati Uniti, che [...] Su tale scenario ha influito anche il portafoglio energetico dell’Italia che è privo del nucleare, fonte energetica a zero emissioni serra, al contrario dei principali paesi Ue che possono contare quindi su una elevata sicurezza/autonomia energetica ...
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euroarrotondamento
(euro-arrotondamento), s. m. Arrotondamento per eccesso dei prezzi, causato dall’entrata in circolazione dell’Euro; arrotondamento per eccesso al valore di un euro. ◆ Ma un litro di [...] «verde» quanto fa, al nuovo cambio? «Zero virgola novecentottantasei». Se la benzina sale e scende come il Nasdaq, altri valori rischiano di salire e basta. Si chiama euroarrotondamento. Ma sempre a vantaggio di chi vende. (Maurizio Crosetti, ...
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eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico [...] se fossero all’opposizione: partecipano al governo dell’Europa a Bruxelles, e al tempo stesso dalle loro capitali sparano a zero contro gli eurocratici». (Paolo Mieli, Corriere della sera, 12 novembre 2004, p. 43, Commenti) • Sul piano dell’interesse ...
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euroretorica
(euro-retorica), s. f. Slancio eccessivo e ridondante nei confronti delle questioni europee. ◆ Confrontiamoci dunque per quel che realmente pensiamo, destra e sinistra. E dissipiamo le ambiguità [...] politica europea. (Giorgio Napolitano, Corriere della sera, 5 gennaio 2002, p. 4, In primo piano) • Bisognerà ora ripartire da zero e navigare in futuri scenari pieni di rischi e d’incognite. Il «grande malato» del rivolgimento in corso è la Francia ...
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da paura
loc. agg.le inv. Notevole, fuori dal comune, mozzafiato, sconcertante; formula ellittica, originaria del linguaggio giovanile, di espressioni come «tale da far paura», «tale da aver paura». [...] ed è la sensazione che Kimi Raikkonen si avvii a consolidare la sua leadership all’interno del team. (Flavio Vanetti, Corriere della sera, 29 aprile 2008, p. 51, Sport).
Già attestato nella Repubblica del 9 gennaio 1985, p. 2, L’Italia sotto zero. ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale dell’insieme vuoto (o privo di elementi)....
Zero Rivista e gruppo d’arte d’avanguardia tedeschi, fondati a Düsseldorf nel 1958 da O.H. Mack e O. Piene, ai quali si unì nel 1961 G. Uecker. Con l’intento di superare sia il soggettivismo dell’arte informale, sia il convenzionalismo legato...