zoroastrismo
żoroastrismo (meno com. żaratustrismo) s. m. – La religione dell’antico Iran fondata all’inizio del 1° millennio a. C. da Zoroastro o Zaratustra, tramandata attraverso l’Avestā, ampia raccolta [...] di testi sacri, liturgici e rituali, il cui nucleo più arcaico, le Gāthā, «canti», è attribuito allo stesso Zaratustra. Lo zoroastrismo, che ha notevoli affinità con la religione vedica dell’India più antica, e che per l’assoluta preminenza e ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] . Nell’enunciare (o dopo aver riferito) le parole di altri: parlò loro dicendo ...; dopo aver così parlato, ...; Così parlò Zaratustra, titolo (ted. Also sprach Zarathustra) di un’opera (1883-85) di F. Nietzsche. Parlare da solo, ad alta voce ...
Leggi Tutto
mazdaico
mazdàico ‹ma∫dà-› agg. [der. del nome di Ahura Mazdā, divinità suprema nella religione di Zaratustra] (pl. m. -ci). – In storia delle religioni, sinon. di zoroastriano. Anche mazdèo. ...
Leggi Tutto
È il fondatore della tradizione religiosa che da lui prese nome, lo zaratustrismo o zoroastrismo. Z. è considerato l'autore di un piccolo gruppo di testi, Gāthā "Canti", contenuti all'interno dello Yasna (dalla radice yaz- "venerare, sacrificare"),...