ceppalonese
s. m. e f. e agg. (iron.) Nativo di Ceppaloni, ispirato ai modi di Ceppaloni; per estensione, sostenitore della linea politica di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ I centristi, [...] out a modo suo, alla ceppalonese, e, ospite delle «Invasioni barbariche» di Daria Bignardi, ha rivelato di essere arrivato vergine al matrimonio. (Maria Latella, Corriere della sera, 13 novembre 2005, p. 19, Cronache) • La Benevento sorniona, quella ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] spada e con il libro chiuso. 4. In astronomia, Leone, nome di una costellazione dello Zodiaco, tra il Cancro e la Vergine; in astrologia, e nelle credenze con questa connesse, il quinto segno dello zodiaco, che domina il periodo dal 23 luglio al 22 ...
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genitrice
s. f. [dal lat. genĭtrix (o genĕtrix) -icis; v. genitore]. – Colei che genera o ha generato, quindi la madre: la Vergine g., la Madonna; mia bella figlia, genitrice De l’onor di Cicilia e d’Aragona [...] (Dante), Costanza, figlia di Manfredi e madre di Federico re di Sicilia e di Iacopo re d’Aragona. Nell’uso, è parola di tono solenne (l’augusta g., parlando per es. d’una regina), oppure scherz. (la mia ...
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patrocinio
patrocìnio s. m. [dal lat. patrocinium, der. di patronus «patrono», sul modello di tirocinium, lenocinium, ecc.]. – 1. Protezione, difesa, spec. quella che il patrono romano concedeva al suo [...] . Nel linguaggio religioso, la protezione di un santo patrono o di un santo in genere: mettersi sotto il p. della Vergine; i calzolai sono sotto il p. di san Crispino. 2. Nel linguaggio giur., difesa, assistenza e rappresentanza in giudizio: assumere ...
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magnificare
v. tr. [dal lat. magnificare, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (io magnìfico, tu magnìfichi, ecc.). – Esaltare con parole di alta lode: m. Dio, la Vergine; m. le opere di [...] un genio; vantare con lodi esagerate, decantare: m. i prodigiosi effetti di un prodotto di bellezza; m. la propria abilità, i proprî successi. Nel rifl., esaltarsi, vantarsi, e anche, con sign. più vicino ...
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magnificat
‹man’n’ìfikat› s. m. – 1. Nome con cui è indicato, dalla parola iniziale (Magnificat anima mea Dominum «l’anima mia magnifica il Signore»), il cantico che la Vergine Maria recitò allorché [...] andò a visitare Elisabetta (Luca 1, 46-55), recitato o cantato nella liturgia cattolica nei vespri e in molte funzioni in onore della Madonna. 2. Nel linguaggio fam. indica l’azione del mangiare (per accostamento ...
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navigante
(ant. navicante) agg. e s. m. e f. [part. pres. di navigare]. – Che naviga: personale n., che fa parte dell’equipaggio di navi o aerei, in contrapp. al personale destinato a mansioni a terra; [...] e su altre notizie utili per la sicurezza della navigazione; stella dei n., uno degli appellativi con cui viene invocata la Vergine; Era già l’ora che volge il disio Ai navicanti (Dante); il navigante Che veleggiò quel mar sotto l’Eubea (Foscolo ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), [...] credenze, accanto a elementi di varia origine, mescolano tratti sabelliani (identità del Figlio col Padre) e cattolici (intercessione di Maria Vergine e dei santi). 3. Sempre come s. m. pl., i Nazareni, gruppo di pittori tedeschi della prima metà del ...
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meravigliare
(tosc. o letter. maravigliare) v. intr. e tr. [der. di meraviglia, maraviglia] (io meravìglio o maravìglio, ecc.). – 1. intr. pron. a. Provare meraviglia, essere preso da meraviglia, per [...] stupito di qualche cosa (sul modello del lat. mirari aliquid): Enea la moltitudine e ’l tumulto Maravigliando: Ond’è, vergine (disse), Questo concorso al fiume? (Caro). 3. intr. (aus. essere), ant. o poet. Considerare con meraviglia o con ammirazione ...
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tombeau
〈tõbó〉 s. m., fr. («tomba, monumento funebre»). – 1. Pezzo di musica strumentale dedicato alla memoria di un personaggio defunto: composizioni aventi questo titolo si incontrano soprattutto nei [...] storia dell’arte, nome dato in Francia, spec. nel sec. 15°, alle rappresentazioni figurative di Cristo morto in grembo alla Vergine o disteso a terra, circondato dalle Marie e dai discepoli, in ital. dette Pietà. 3. In antiquariato, cassettone a ...
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Costellazione zodiacale, tra il Leone e la Bilancia, nella quale gli antichi Greci vedevano Demetra, dea delle messi e della fecondità. Veniva ordinariamente rappresentata nelle carte celesti da una donna che tiene in mano una spiga. La sua...
vergine [plur. vergine; v. Rohlfs, Grammatica § 366]
Alessandro Niccoli
Come aggettivo o come sostantivo indica donna che non ha conosciuto uomo: Cv IV XXVIII 14 Marzia fu vergine, e in quello stato si significa l'adolescenza; [poi si maritò]...