ricanalizzazione
ricanaliżżazióne s. f. [der. di ricanalizzare]. – In medicina, con riferimento a organo cavo tubolare (intestino, ureteri, uretra, arterie, vene, ecc.), il ripristino, chirurgico o naturale, [...] della pervietà del lume, dopo un’occlusione ...
Leggi Tutto
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne [...] di elefante: l’o. di Orlando, quello che il paladino (secondo la Chanson de Roland) dopo la rotta di Roncisvalle avrebbe suonato per richiamare Carlomagno fino a farsi scoppiare le vene delle tempie. ...
Leggi Tutto
embolo1
èmbolo1 s. m. [lat. scient. embŏlus, dal gr. ἔμβολος «ciò che si inserisce»]. – Materiale di varia natura (solido, liquido o gassoso), responsabile dell’embolia: nella maggior parte dei casi [...] si tratta di frammenti di trombi, migrati dalla sede di origine (cavità cardiache, vene), talvolta di frustoli di tessuti staccatisi per cause traumatiche o patologiche, oppure di materiale purulento proveniente da focolai suppurativi (e. settico), o ...
Leggi Tutto
dissanguare
v. tr. [der. di sangue, col pref. dis-1] (io dissànguo, ecc.). – 1. Sottrarre il sangue a un corpo vivente, totalmente o in quantità tale da renderne impossibile la vita: l’emorragia lo ha [...] dissanguato; rifl.: si è dissanguato tagliandosi le vene; intr. pron., perdere tutto il sangue o in quantità copiosa: si è dissanguato per le molte ferite. 2. fig. Privare di denaro o di quant’altro è necessario per vivere, levandone a poco a poco; ...
Leggi Tutto
neogenico2
neogènico2 agg. [comp. di neo- e -genico] (pl. m. -ci). – 1. In biologia, endemismo n., lo stesso che neoendemismo. 2. In petrografia, detto di minerale la cui formazione è posteriore rispetto [...] a minerali circostanti (come, per es., le vene di quarzo, di calcite, ecc., che saldano le fratture di una roccia). Il termine è usato anche per indicare genericam. minerali che si formano a spese di altri; per es., le frazioni neosomatiche delle ...
Leggi Tutto
fibrinolitico
fibrinolìtico agg. [der. di fibrinolisi] (pl. m. -ci). – Di fibrinolisi: funzione, azione f.; processo fibrinolitico. In farmacologia, farmaci f., sostanze in grado di svolgere rapida e [...] intesa dissoluzione di trombi formatisi nelle arterie o nelle vene; sono impiegati nel trattamento dell’infarto miocardico, dell’embolia polmonare, delle trombosi, ecc. ...
Leggi Tutto
mesenterico
meṡentèrico agg. [der. di mesentere] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai mesenteri, che è situato nei mesenteri. Nell’anatomia dei vertebrati, arterie, vene m., superiori e inferiori (o grandi [...] e piccole), importanti tronchi arteriosi e venosi che decorrono tra i due strati del mesentere nella cavità addominale, provvedendo alla circolazione del sangue nell’intestino. Setti m., lamine che dividono ...
Leggi Tutto
polmonare
agg. [der. di polmone]. – In anatomia e medicina, del polmone o dei polmoni, che concerne i polmoni, che è a carico dei polmoni, che avviene al livello o è situato in vicinanza del polmone, [...] e sim.: arteria p., vene p.; tubercolosi, tisi, affezione p.; embolia, enfisema, edema p.; tumori p.; circolazione p. (o piccolo circolo), il circolo sanguigno che attraversa il polmone e provvede all’ossigenazione del sangue; lobo p., ciascuna ...
Leggi Tutto
peliosi
peliòṡi s. f. [dal gr. πελίωσις «travaso di sangue dalle vene», der. di πελιόομαι «illividire», a sua volta der. di πελιός «livido»]. – In patologia, termine equivalente a porpora; in partic., [...] p. reumatica, porpora vascolare, non trombocitopenica, la cui patogenesi è verosimilmente sostenuta da un disordine immunitario legato a un difetto genetico: è caratterizzata da eruzione purpurea cutanea, ...
Leggi Tutto
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del [...] e ossa, in estrema magrezza; non stare (disus. non capire) nella p., mostrare contentezza eccessiva e impazienza: Come abbia ne le vene acceso zolfo, Non par che capir possa ne la pelle (Ariosto); non voler essere nella p. di qualcuno, nei suoi panni ...
Leggi Tutto
sopraepatiche, vene In anatomia, vene efferenti del fegato che sboccano nella vena cava; sono divise in destra, media e sinistra. Possono essere vene accessorie.
Ciascuno dei due tronchi venosi, che nell’uomo e nei vertebrati superiori raccolgono tutto il sangue refluo dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti per versarlo nell’atrio destro del cuore. Nell’uomo, la vena c. superiore si origina...