cefalico
cefàlico agg. [dal lat. tardo cephalĭcus, gr. κεϕαλικός, der. di κεϕαλή «testa»] (pl. m. -ci). – Della testa, che ha rapporto con la testa, che ha posizione prossima alla testa. In anatomia: [...] vena c., una delle vene superficiali del braccio, decorrente nella parte laterale dell’arto e confluente nella vena ascellare; estremità c., l’estremo del corpo in cui è la testa; il cuore è in posizione c. rispetto al fegato, è più vicino alla testa ...
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flebo-
flèbo- [dal gr. ϕλέψ ϕλεβός «vena», in composti ϕλεβο-]. – Primo elemento di voci composte della terminologia scientifica, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa «vena» [...] o indica relazione con le vene. ...
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flebografia
flebografìa s. f. [comp. di flebo- e -grafia]. – Metodo radiografico per lo studio delle vene, consistente nell’eseguire a brevissimi intervalli, uno o più radiogrammi dei segmenti venosi [...] riempiti di liquidi di contrasto radiologici; viene adottato nello studio delle varici degli arti inferiori, degli esiti di tromboflebite, di alterazioni del circolo portale, ecc ...
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parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare [...] cavità o un organo: la p. dell’addome, del torace (o toracica); la p. dello stomaco; le p. interne o esterne delle vene, delle arterie; la p. interna della volta cranica; la p. esterna del cuore; perforazione della p. intestinale; p. del timpano, la ...
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agghiacciare1
agghiacciare1 v. tr. e intr. [der. di ghiaccio 1] (io agghiàccio, ecc.). – 1. tr. Ridurre in ghiaccio, far gelare: S’avvien che il verno i fiumi agghiacci e indure (T. Tasso); tirava un [...] m’assicuro (Leopardi). Anche con la part. pron., spec. in senso fig.: E gli s’aghiaccia el sangue entro le vene (Poliziano). ◆ Part. pres. agghiacciante, anche come agg., soprattutto in senso fig., che raggela, che procura un senso di spavento, di ...
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flebotomia
flebotomìa s. f. [dal gr. ϕλεβοτομία, comp. di ϕλεβο- «flebo-» e -τομία «-tomia»; lat. tardo phlebotomia]. – In passato, la tecnica d’incidere le vene per eseguire il salasso, e, in senso [...] concr., il salasso stesso. Oggi il termine, raramente usato, indica l’incisione chirurgica di una vena trombizzata ...
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orecchietta
orecchiétta s. f. [dim. di orecchia]. – 1. Piccola orecchia; l’orecchio di un bambino. 2. Parte prominente di un oggetto, somigliante a un piccolo orecchio; per es., nell’aratro, la parte [...] . 3. In anatomia, cavità del cuore dell’uomo, e dei vertebrati in genere, nella quale si raccoglie il sangue che proviene dalle vene; è sinon. meno com. di atrio. 4. Nome region. dei funghi della famiglia pezizacee, detti anche orecchie. 5. Al plur ...
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flegmasia
flegmaṡìa s. f. [dal gr. ϕλεγμασία «infiammazione»]. – In medicina, sinon. di flebite. Una forma particolare, indicata con il nome lat. scient. di phlegmasia alba dolens («flegmasia bianca [...] dolorosa»), a carico delle vene dell’arto inferiore, e caratterizzata da edema, pallore e dolore del segmento colpito, può manifestarsi nelle puerpere e nei soggetti cachettici. ...
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sopraepatiche, vene In anatomia, vene efferenti del fegato che sboccano nella vena cava; sono divise in destra, media e sinistra. Possono essere vene accessorie.
Ciascuno dei due tronchi venosi, che nell’uomo e nei vertebrati superiori raccolgono tutto il sangue refluo dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti per versarlo nell’atrio destro del cuore. Nell’uomo, la vena c. superiore si origina...