safena
safèna s. f. [dal lat. mediev. saphena, che è dall’arabo sāfīn]. – In anatomia, nome delle due vene sottocutanee degli arti inferiori, in partic. della vena safena interna o grande (v. safeno). ...
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onfaloflebite
s. f. [comp. di onfalo- e flebite]. – 1. In medicina, processo flebitico che coinvolge le vene ombelicali. 2. In veterinaria, o. dei puledri e dei vitelli, grave infezione contagiosa dei [...] neonati bovini ed equini, dovuta in genere all’infiammazione del cordone ombelicale, caratterizzata da uno stato setticemico e da artriti purulente in tutte o quasi le sedi articolari ...
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porporeggiare
v. intr. [der. di porpora] (io porporéggio, ecc.; aus. avere), letter. – Tendere al color porpora, rosseggiare come porpora: il sangue arterioso in nulla differisce dal venoso ... nel colore, [...] porporeggiando egualmente quello delle arterie che quello delle vene (Spallanzani); fuma La mensa e porporeggia il terso vetro (Pindemonte), per il vino rosso che contiene. ...
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bollire
v. intr. [lat. bŭllire, der. di bŭlla «bolla1»] (io bóllo, ecc.; aus. avere). – 1. a. Entrare in ebollizione, detto di liquidi che, portati a una determinata temperatura, sviluppano nella loro [...] Locuzioni: conoscere quello che bolle in pentola, ciò che si sta preparando più o meno segretamente; il sangue gli bolle nelle vene, di chi è preso da una violenta passione, o di persona impetuosa, di carattere impulsivo, violento. 3. tr. Con valore ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), [...] , uffici e sim.). 2. Per estens.: a. In anatomia, cavità del cuore dei vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nell’uomo, gli atrî (detti anche orecchiette), sono le due cavità in cui è divisa la parte superiore del cuore, completamente ...
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obliterare
v. tr. [dal lat. oblit(t)erare, der. di littĕra «lettera» col pref. ob-; propr. «cancellare le lettere» e fig. «cancellare dalla memoria»] (io oblìtero, ecc.). – 1. a. letter. Cancellare, [...] medico: arteriopatia obliterante; pleurite obliterante, pleurite produttiva, capace di portare rapidamente a una sinfisi pleurica. ◆ Part. pass. obliterato, anche come agg.: parole, lettere obliterate; vene, arterie obliterate, in medicina. ...
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basilica1
baṡìlica1 agg. f. [dal lat. mediev. (vena) basilica, dal gr. βασιλικός «regio»; quindi: «vena principale»]. – In anatomia, vena b., la principale vena superficiale del braccio: raccoglie la [...] maggior parte delle vene superficiali dell’avambraccio e qualcuna delle profonde, continuandosi nella vena ascellare. ...
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portale1
portale1 agg. [der. di (vena) porta]. – In medicina, relativo alla vena porta (v. porta, n. 6): sistema p., il complesso dei vasi venosi formato dalla vena porta, dalle sue ramificazioni intraepatiche [...] dai rami affluenti (vene mesenteriche, vena splenica); sistema p. ipofisario, l’insieme di piccoli vasi venosi, provenienti dall’ipotalamo, che convoglia sangue all’ipofisi, al cui livello forma due reticoli vascolari, uno superficiale e uno profondo ...
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periferico
perifèrico agg. [der. di periferia] (pl. m. -ci). – Genericam., che si trova alla periferia, o che costituisce una periferia. 1. Nell’uso com., che è situato alla periferia di una città, o [...] diversi organi; in fisiologia, circolazione p., quella che si svolge negli organi e nei distretti corporei periferici, nelle arterie e vene di piccolo calibro e nei capillari. b. In zoologia, piastra p. (anche come s. m., il periferico), ciascuno dei ...
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sopraepatiche, vene In anatomia, vene efferenti del fegato che sboccano nella vena cava; sono divise in destra, media e sinistra. Possono essere vene accessorie.
Ciascuno dei due tronchi venosi, che nell’uomo e nei vertebrati superiori raccolgono tutto il sangue refluo dalla regione cefalica, dal tronco e dagli arti per versarlo nell’atrio destro del cuore. Nell’uomo, la vena c. superiore si origina...