nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] il luogo e la data di edizione, il nome dell’editore, eventualmente anche il luogo di stampa e il nome del tipografo. e. Breve articolo di giornale (quotidiano o periodico) in cui vengono date informazioni o comunicazioni, o che, più spesso, esprime ...
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editore
editóre s. m. (f. -trice) [dal lat. edĭtor -oris «chi dà fuori, chi pubblica, chi organizza», der. di edĕre; v. edito]. – 1. Chi fa stampare (o, prima dell’invenzione della stampa, chi faceva [...] comunque la gestione ed esercita l’attività editoriale relativa alla loro pubblicazione e distribuzione. Come agg.: libraio e.; tipografo e.; e più spesso al femm., nelle espressioni casa editrice, società editrice, libreria editrice, e più genericam ...
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torcoliere
torcolière s. m. (f. -a) [der. di torcolo]. – Operaio impressore che un tempo era addetto alla tiratura o stampa in torchio. Oggi, qualifica professionale dell’operaio tipografo che stampa [...] le bozze al torchio ...
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penneggiare
v. tr. [der. di penna] (io pennéggio, ecc.), ant. – Disegnare, tracciare con la penna: un contratto di matrimonio con su penneggiato ... dal galante amanuense un paio di cuori passati da [...] una medesima freccia (Dossi); per estens., scrivere, trascrivere: può essere ch’ei [il tipografo] si serva di questo mio originale, e Dio lo voglia, perché almeno sarà a dover penneggiato (Goldoni). ...
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tipo-
[dal gr. τύπος: v. tipo]. – Primo elemento di un gruppo di parole composte, di formazione moderna, relative all’impressione di segni e caratteri, tra le quali in primo luogo tipografo e tipografia, [...] o anche con sign. più ampio, come tipologia ...
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leone da tastiera
loc. s.le m. (spreg., iron.) Chi, in Internet e in particolare nei siti di relazione sociale, si esprime in modo aggressivo e violento, non di rado ricorrendo a offese, insulti, minacce, [...] l'immagine di Porto Empedocle e di quello che questa città è stata per Camilleri. Sono stati errori tipografici e mi dicono che il tipografo, fortemente turbato, non è riuscito a controllare la bozza. Stigmatizzo questa macchina del fango ad opera di ...
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Medico e tipografo (Feltre 1398 - Zara 1487); sul fondamento della cronaca secentesca di A. Cambruzzi e di pochi documenti non probanti, fu al C. attribuita l'invenzione dei caratteri mobili prima del Gutenberg. Di lui, con certezza, sappiamo...
Editore e tipografo (Torino 1841 - Rocca di Papa 1895). Iniziò la propria attività come tipografo presso La Riforma di Firenze. Trasferitosi a Roma nel 1870, creò un'attiva casa editrice di carattere popolare, pubblicando scritti dialettali...