concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] dello stato o di altra amministrazione competente (gestione di ferrovie, sfruttamento di miniere, esercizio di servizî telefonici o di altri pubblici esercizî, esazione di tributi, ecc.), sia creando diritti derivanti dall’ordinamento giuridico ...
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canalizzazione
canaliżżazióne s. f. [dal fr. canalisation]. – 1. Regolazione di un alveo fluviale fatta allo scopo di creare in esso un filone, o canale, che conservi una profondità sufficiente a determinati [...] elettrica, ecc.; c. dei cavi, manufatto sotterraneo predisposto allo scopo di contenere cavi elettrici (in partic., telefonici). 3. Incanalamento, soprattutto di veicoli, nelle varie corsie, secondo la direzione prescelta, in prossimità di incroci ...
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cancelletto
cancellétto s. m. [dim. di cancello]. – 1. Piccolo cancello; in partic., quello che, aperto alla partenza dello sciatore nella gare di discesa libera o di slalom, mette in moto automaticamente [...] il cronometro. 2. fig. Denominazione del tasto che, adoperato per talune particolari funzioni negli apparecchi telefonici a pulsanti o sulla tastiera dei computer, porta il simbolo #: per accedere al servizio, premere due volte c.; anche, il simbolo ...
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supergruppo
s. m. [comp. di super- e gruppo]. – Insieme organico di varî gruppi. Nella tecnica telefonica, l’insieme di 60 canali telefonici modulati in ampiezza, riuniti a modulare la banda di frequenze [...] fra 312 e 552 kHz ...
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autoeseguibile
agg. Che si esegue da solo, che attiva da sé la propria esecuzione; con particolare riferimento a un programma informatico. ◆ E non è detto che il file inviato si presenti come autoeseguibile, [...] che abbiate un antivirus. (Mattino, 5 agosto 2001, p. 10, In rete) • Letteralmente «compositori di numeri telefonici», sono software, programmi autoeseguibili, che alterano i parametri della connessione a Internet impostati sul computer dall’utente ...
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autotutelarsi
v. intr. pron. Tutelarsi da sé; difendere da soli i propri diritti. ◆ all’indomani delle elezioni del ’94, gli «azzurri» dell’isola [Sicilia] cercarono di autotutelarsi, avviando un’indagine [...] i club sospetti, (Giornale, 8 gennaio 2002, p. 9, Interni) • Si leggeranno alcuni contratti proposti da operatori telefonici, nel tentativo di informare meglio il consumatore circa i servizi offerti e le possibilità di autotutelarsi. (Adige, 8 ...
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microfono
micròfono s. m. [comp. di micro- e -fono]. – In telefonia, nella tecnica della registrazione dei suoni e, in generale, in elettroacustica, apparecchio che ha la funzione di trasformare, più [...] in grandezza elettrica si hanno: m. a variazione di resistenza, come per es. quello a carbone, usato negli apparecchi telefonici, in cui le variazioni di pressione prodotte dall’onda sonora provocano una maggiore o minore compressione dei granuli di ...
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ancoraggio
ancoràggio s. m. [der. di ancorare]. – 1. a. L’azione di gettare l’ancora da parte di una nave: disporre l’a. del bastimento; diritto di a., tributo, in uso fin dall’antichità greca e romana, [...] anche ancoramento); per es., i grandi cavi dei ponti sospesi, gli stralli delle alte antenne radio, dei pali telefonici, dei cavi delle teleferiche, di condotte forzate, ecc. b. Nelle strutture in conglomerato precompresso, il dispositivo che fissa ...
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ancorare
v. tr. [der. di àncora] (io àncoro, ecc.). – 1. a. Ormeggiare un galleggiante affondando l’ancora o agganciandolo a qualcosa: a. la nave; a. la barca a uno scoglio; a. «a ruota», quando si affonda [...] testimonianze. 2. a. Provvedere all’ancoraggio di una struttura: a. i cavi di un ponte sospeso; a. i pali telefonici. b. Provvedere all’ancoraggio di un alpinista. 3. fig. Nel linguaggio finanz., rapportare stabilmente il valore di una moneta all ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo [...] di sosta autorizzata nella zona riservata al posteggio degli autoveicoli (zona disco); d. combinatore, dispositivo applicato agli apparecchi telefonici di vecchio tipo, munito alla periferia di dieci fori contrassegnati con le cifre da 1 a 9, più lo ...
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Nelle telecomunicazioni, particolare prestazione di apparecchi telefonici cellulari, che si riferisce alla capacità di operare su due bande trasmissive diverse, tipicamente a 900 e a 1800 MHz, quelle utilizzate in Europa e in Italia. La d. permette...