lottologia
s. f. Lo studio del gioco del lotto; con particolare riferimento ai pronostici sui numeri che saranno estratti o da giocare. ◆ «Vietare la messa in onda sulle emittenti locali di programmi [...] e spazi pubblicitari di magia, cartomanzia e lottologia collegati a servizi telefonici che, nei soggetti più deboli, possono facilmente creare uno stato di sudditanza mentale e plagio». È quanto chiedono in un’interrogazione rivolta al presidente [ ...
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armatrice
s. f. [der. di armare]. – 1. Macchina utilizzata nella fabbricazione di cavi elettrici e telefonici armati, che dispone sul cavo stesso lo strato protettivo costituito da un avvolgimento elicoidale [...] di nastro d’acciaio. 2. Come femm. di armatore nel sign. 1, e con valore di agg.: società armatrice ...
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forcella
forcèlla s. f. [dal lat. furcilla, dim. di furcŭla: v. forcola]. – 1. In genere, qualsiasi legno, ferro o altro oggetto che a un certo punto si allarga biforcandosi, assumendo all’incirca la [...] , scalmi a forcella, o forcelle, gli scalmi biforcuti che servono di appoggio ai remi senza bisogno degli stroppi. Negli apparecchi telefonici, il supporto incavato che sostiene il microfono. 2. Lo stesso che forcina per capelli. 3. In orografia e in ...
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capotelefonista
s. m. e f. Responsabile di uno centro di servizi telefonici. ◆ quattro ore al giorno, per quattrocento euro al mese, in uno stanzone dove ci sono decine di postazioni tutte uguali. In [...] . (Oscar Cosulich, Mattino, 26 marzo 2008, p. 25, Spettacoli).
Composto dal confisso capo- aggiunto al s. m. e f. telefonista.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 settembre 1997, p. 21, Cronache (Paola Pollo), nella variante grafica capo ...
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centralone
s. m. Centrale telefonica dotata di numerose linee. ◆ Per protestare contro quello che loro chiamano «il centralone», nelle sedi di Corsico e Castano, su un totale di 20 medici 16 hanno mandato [...] , p. 5, Economia) • È un altro il «centralone» che terrorizza i tecnici comunali: quello che dovrà gestire tutti i pagamenti telefonici dal 2 gennaio, appoggiato sul call center di Atm. Palazzo Marino sperava in 300 operatori. Ma per la partenza ne ...
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courtesy call
loc. s.le f. Telefonata di cortesia; con riferimento a telefonate non richieste fatte con scopi pubblicitari o commerciali a utenti telefonici privati. ◆ Le chiamano «courtesy calls», chiamate [...] , che nella sua forma elettronica viene detta «spam», che sta per spazzatura. (Ennio Caretto, Corriere della sera, 29 giugno 2003, p. 16, Cronache).
Espressione ingl. composta dall’agg. courtesy (‘di cortesia’) e dal s. call (‘telefonata, chiamata’). ...
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carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali [...] sovrabbondante. c. Carta c., per copie di manoscritti o dattiloscritti (v. cartacarbone); microfono a c., soprattutto per apparecchi telefonici (v. microfono). 3. Usi fig.: c. bianco, le riserve idriche in quanto utilizzate o utilizzabili per la ...
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visita
vìṡita s. f. [der. di visitare]. – 1. a. Il fatto di recarsi a casa di una persona o di una famiglia, per il piacere di rivedersi e di conversare insieme o per motivi particolari, o di andare [...] sul quale si fanno stampare il proprio nome e cognome, eventuali titoli e indicazioni professionali, l’indirizzo, i recapiti telefonici e l’e-mail (v. biglietto): lascio polizze di v. a’ miei conoscenti (Tommaseo); era una vera processione di ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] piano tangente. b. Negli apparecchi elettroacustici, la sottile lamina vibrante destinata alla trasduzione elettroacustica nei ricevitori telefonici e in varî tipi di microfono (microfoni a membrana). c. Nelle macchine, organo elastico costituito da ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] e ricavare da esse le informazioni impresse; queste ultime, a seconda della loro natura (segnali telegrafici, telefonici, televisivi, ecc.), vengono trasferite alle radioonde «portanti» mediante il procedimento della manipolazione oppure della ...
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Nelle telecomunicazioni, particolare prestazione di apparecchi telefonici cellulari, che si riferisce alla capacità di operare su due bande trasmissive diverse, tipicamente a 900 e a 1800 MHz, quelle utilizzate in Europa e in Italia. La d. permette...