rivivere
rivìvere v. intr. [dal lat. tardo revivĕre, comp. di re- e vivĕre] (coniug. come vivere; aus. essere). – 1. Vivere di nuovo, tornare in vita: vorrei r. fra cento anni; in senso religioso, della [...] riposo e la tranquillità si sentiva rivivere. c. Rifiorire, tornare a esserci, a esistere: Sorgon così tue dive Membra dall’egro talamo, E in te beltà rivive (Foscolo); Pur sento in me rivivere Gl’inganni (Leopardi); della civiltà, delle arti, ecc ...
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fecondo
fecóndo agg. [dal lat. fecundus, che ha la stessa radice di femĭna «femmina» e fetus «feto»]. – 1. a. Di donna, o in genere della femmina di specie animali, che è atta alla riproduzione (contrapp. [...] figli: una madre f.; pecora f.; si dice per estens. anche dell’uomo che ha avuto molti figli. Analogam., nozze f., poet. talamo f., da cui è nata prole (spec. se numerosa). c. Di pianta, o di terra, che produce frutti abbondanti, fertile: albero f ...
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lemniscotomia
lemniscotomìa s. f. [comp. di lemnisco e -tomia]. – Intervento di neurochirurgia (proposto per la terapia del dolore) consistente nella sezione delle fibre spinotalamiche a livello del [...] lemnisco, così da impedire la trasmissione al talamo degli stimoli dolorifici raccolti dai nervi sensitivi spinali. ...
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peduncolare
agg. [der. di peduncolo]. – Del peduncolo, con partic. riferimento ai peduncoli cerebrali; sindromi p., dovute a lesioni circoscritte che interessano il peduncolo cerebrale; allucinosi p., [...] sindrome caratterizzata da allucinazioni visive, con visioni vivacemente colorate e mobili, dipendente da lesioni della regione talamo-mesencefalica. ...
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politalamico
politalàmico (o politàlamo) agg. [comp. di poli- e talamo] (pl. m., rispettivam., -ci o -i). – In zoologia, di organismo o di guscio formato da due o più concamerazioni. ...
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ricettacolo
ricettàcolo (ant. recettàcolo) s. m. [dal lat. receptacŭlum, der. di receptare: v. ricettare1]. – 1. Luogo, spazio o anche oggetto dove si raccoglie, o è contenuto, qualcosa. Raro e letter. [...] un r. di spacciatori di droga e di contrabbandieri. 2. Con sign. specifici: a. In botanica, parte del fiore (detta anche talamo, o asse fiorale) conica, piana o concava, sulla quale sono inseriti i varî organi fiorali (se il fiore è peduncolato, è la ...
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diencefalo
diencèfalo s. m. [comp. di dia- e encefalo]. – In anatomia, la parte del cervello compresa fra il telencefalo e il mesencefalo, che racchiude il 3° ventricolo, ed è costituita dal talamo ottico, [...] dal metatalamo, dal subtalamo e dall’ipotalamo con la porzione nervosa dell’ipofisi. È detto anche, meno spesso, deutencefalo ...
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divo1
divo1 agg. [dal lat. divus], letter. – Divino, con riferimento soprattutto agli dei pagani, o anche agli uomini, generalmente imperatori o imperatrici, divinizzati dagli antichi Romani dopo la [...] di Gesù Cristo; anche nel sign. di celestiale, riflesso della somma perfezione: Si volse con un canto tanto divo, Che la mia fantasia nol mi ridice (Dante). Per estens., bellissimo, perfetto: Sorgon così tue dive Membra dall’egro talamo (Foscolo). ...
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talamita
s. m. [dal gr. ϑαλαμίτης, der. di ϑάλαμος «talamo»] (pl. -i). – Nell’antica marineria greca, il vogatore dell’ordine di remi più basso; poiché manovrava i remi più corti e leggeri della nave, [...] anche la paga era corrispondentemente la più bassa tra quelle percepite dai vogatori dei varî ordini ...
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Famiglia originaria della costa di Amalfi, nota dal sec. 13º, insignita del titolo di marchesi di Castelnuovo (1724). Tra i suoi membri: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia delle Due Sicilie, poi consigliere di...
TALAMO
. Marchesi di Castelnuovo. A questa famiglia, originaria della costa di Amalfi, dove compare sullo scorcio del sec. XIII, appartennero: Giuseppe (1820-1878), giudice della Gran Corte civile di giustizia delle Due Sicilie poi consigliere...