sine ira et studio
〈... stùdio〉 locuz. avv., lat. (propr. «senza ira o parzialità», e quindi «spassionatamente»). – Espressione usata da Tacito (Annali I, 1) con riferimento al suo programma storiografico, [...] talvolta citata per sottolineare l’obiettività di un proprio giudizio o atteggiamento ...
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pasco
s. m. [lat. pascuum: v. pascolo] (pl. -chi), ant. o letter. – 1. Pascolo, soprattutto come terreno: E fassi fiume giù per verdi p. (Dante); la città cui Pale empie di paschi ... tanta valle (Foscolo, [...] a Milano). Anche in senso astratto (l’atto del pascolare, del pascersi), e fig.: L’alme sembianze del tuo viso, ond’abbia Tacito p., allor che te non vede, La pudica d’altrui sposa a te cara (Parini), nelle quali sembianze cioè il suo occhio, e ...
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congregazionalismo
s. m. [dall’ingl. congregationalism]. – Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti, che considera la Chiesa come comunità di credenti (fondata [...] su un tacito patto tra i fedeli e Dio), la quale si realizza storicamente attraverso varie comunità o chiese, ognuna delle quali è autonoma e democraticamente organizzata. ...
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ritradurre
v. tr. [comp. di ri- e tradurre] (coniug. come tradurre). – 1. Tradurre di nuovo: hai tradotto il passo troppo alla lettera, prova a ritradurlo più liberamente. 2. Tradurre un testo che sia [...] questo romanzo di Tolstoi è ritradotto dal francese. In partic., tradurre nella lingua originale un testo che sia già una traduzione da quella lingua: è un buon esercizio r. in latino la traduzione italiana delle opere di Tacito fatta dal Davanzati. ...
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connivenza
connivènza s. f. [dal lat. tardo con(n)iventia]. – L’essere connivente; tacito consenso o tolleranza di azione scorretta o colpevole: la c. è talvolta non meno grave della complicità. ...
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averno
avèrno s. m. – È propriamente il nome di un lago craterico della Campania nei Campi Flegrei, le cui esalazioni solforose, secondo la leggenda, uccidevano gli uccelli che vi passavano a volo. I [...] e nella poesia classicheggiante come generica designazione degli Inferi, o anche dell’inferno cristiano: che ’l maligno spirito d’Averno ... Tacito in sen gli serpe (T. Tasso); Non domito nemico Della fortuna, al mio sdegno e dolore Fu più l’averno ...
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latin-greco
(Latin-Greco) s. m. Nel liceo classico, prova scritta mista in cui vengono testate contemporaneamente le competenze di lingua e letteratura latina e quelle di lingua e letteratura greca. [...] , è la / rivoluzione Maturità. (Repubblica.it, 29 maggio 2019, Dossier Scuola) • [tit.] Maturità 2019, il latin-greco è Tacito-Plutarco / per la seconda prova scritta. (Vanity Fair.it, 20 giugno 2019, Cronache) • Due prove scritte anziché tre, il ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina)....
tacito
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, spesso in funzione predicativa, con il valore di " silenzioso ", " che sta senza parlare ".
La definizione semantica dell'aggettivo non offre mai alcuna difficoltà all'interprete; occorre...