picciolo1
pìcciolo1 agg. [vezz. di piccolo1 (per la palatalizzazione, v. piccino)]. – Forma letter. per piccolo1 con le stesse accezioni di questo (talora con più accentuata connotazione riduttiva o [...] che in viso non dimostrava ed era picciolo della persona (Bandello); deʼ labbri formando un picciol arco, Dolce a vedersi, tacito sbadiglia (Parini). ◆ Dim. picciolino e più com. picciolétto, agg.: O voi che siete in piccioletta barca, Desiderosi d ...
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includere
inclùdere v. tr. [dal lat. includĕre, comp. di in-1 e claudĕre «chiudere»] (coniug. come accludere). – 1. Chiudere dentro, inserire in una missiva, in un plico e sim. (più com. accludere, che [...] , nella lista dei candidati o dei vincitori; i. tra i soci, tra i premiati. 3. Contenere in sé: le sue parole includono un tacito biasimo; il verbo «camminare» include in sé l’idea del movimento. ◆ Part. pass. incluṡo, anche come agg. e s. m. (v. la ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] : una prosa n.; periodi spezzati, n.; un disegno n., dai contorni n.; di niuno scrittore prendeva più gusto che di Tacito, spesso rileggendolo nella n. traduzione di Bernardo Davanzati (Giordani); quello stile n. di cui si era perduta la memoria (De ...
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interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] i risultati di un esperimento; i. un fenomeno; ha interpretato a rovescio le mie parole; interpretò il mio silenzio come un tacito consenso; il suo intervento fu interpretato come un abuso d’autorità; non saprei come i. il suo gesto; la benevolenza è ...
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convenzionalismo
s. m. [der. di convenzionale1]. – 1. L’essere convenzionale; il fare, il comportarsi in una determinata maniera perché le convenzioni sociali e le consuetudini lo consigliano e quasi [...] epistemologia, la posizione per la quale le leggi scientifiche in generale, e in partic. le proposizioni, gli assiomi, le procedure ecc. non sono che convenzioni, raggiunte per espressa stipulazione o per tacito accordo tra coloro che se ne servono. ...
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comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani [...] volontarî, legati da giuramento di reciproca fedeltà, che accompagnavano un capo nelle sue imprese di pace e di guerra. Dall’età di Costantino, il comitatus divenne soprattutto privilegio del sovrano. ...
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funata
s. f. [der. di fune]. – Colpo di fune: lo prese a funate; A furia di santissime f. (Giusti). Con altro sign., poco com., la lunghezza di una fune (con tacito riferimento a funi destinate a particolari [...] usi): una piccola gondola ... ci segue a una f. di distanza (Verga); anche più raro, una f. di panni, quanti panni sono stesi ad asciugare su una stessa fune ...
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zolla
żòlla (o zòlla) s. f. [dal longob. *zolla, ted. medio zolle «massa compatta» (di sterco)]. – 1. a. Pezzo compatto e non molto grande di terra, che si stacca dal terreno, quando lo si lavora con [...] Ara co’ propri armenti ... (Prati). Z. erbosa, il suolo erboso o parte di esso, in contrapp. col sottosuolo; poet., terreno erboso: tacito, seduto in verde zolla, Delle sere io solea passar gran parte Mirando il cielo (Leopardi); o terreno in genere ...
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fiorentinizzare
fiorentiniżżare v. tr. [der. di fiorentino]. – 1. Tradurre, ridurre in volgar fiorentino, o in un italiano di gusto fiorentino: li cinque ultimi libri di Tacito che mi restano a f. (B. [...] Davanzati). 2. Conferire o far assumere caratteri, modi, costumi, aspetti della cultura o della civiltà fiorentina; più spesso nel rifl., fiorentinizzarsi, acquisire tali caratteri, modi, ecc ...
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rimprovero
rimpròvero s. m. [der. di rimproverare]. – L’azione di rimproverare, il fatto di venire rimproverato, e il modo, le parole con cui si rimprovera: fare, muovere, infliggere, ricevere un r., [...] aver compreso le sue buone intenzioni; r. forte, acerbo, grave, severo, dolce, gentile, giusto, ingiusto, inopportuno, tacito, timido. In partic., nel regolamento di disciplina militare, sanzione disciplinare prevista per ufficiali e sottufficiali (r ...
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Storico romano (1°-2° sec. d. C.). Ignote sono le date di nascita e di morte (forse 55 circa - 120 circa), ignota la famiglia e il censo (probabilmente senatorio), come anche l'origine (si è pensato, tra l'altro, alla Gallia Narbonese o Cisalpina)....
tacito
Alessandro Niccoli
Ricorre solo nella Commedia, spesso in funzione predicativa, con il valore di " silenzioso ", " che sta senza parlare ".
La definizione semantica dell'aggettivo non offre mai alcuna difficoltà all'interprete; occorre...