stucco1
stucco1 agg. [part. pass. di stuccare2, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – 1. Sazio, nauseato: la trattavano a minestrine ... e a pietanzine da malati stucchi (Borgese). 2. fig. Annoiato, [...] infastidito: è così irritato, così fuor de’ gangheri, così stucco delle villanie di quel frate (Manzoni); spesso rafforzato con l’agg. ristucco: sguaiaterie, vi dico; e ne sono stucca e ristucca (Goldoni). ...
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stucco2
stucco2 s. m. [dal longob. *stuhhi «intonaco»] (pl. -chi). – 1. a. Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, [...] levigatura e molto resistente agli agenti atmosferici. b. Elemento plastico ornamentale e decorativo, o anche opera scultoria, realizzati in stucco: un soffitto decorato di preziosi s.; gli s. barocchi, neoclassici; un museo ricco di s. egizî e greci ...
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stucco3
stucco3 s. m. [voce dial., nota anche nelle varianti stacco, stòcco, di etimo ignoto]. – Nella locuz. a stucco, in uso in varie località agricole dell’Italia centrale, soprattutto del Lazio e [...] delle Marche, equivalente di altre più note come a forfait, a stima, a vista, riferita a vendite di prodotti agricoli prima della raccolta, basate su una contrattazione forfetaria e approssimativa, con ...
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stuccare1
stuccare1 v. tr. [der. di stucco2] (io stucco, tu stucchi, ecc.). – 1. a. Applicare sulla superficie di un oggetto, con una spatola flessibile, dello stucco per livellarla e renderla uniforme [...] di una macchina, un armadietto metallico. b. Fissare al telaio i vetri di una finestra o d’altro piano vetrato applicando ad ogni margine uno strato di mastice (stucco per vetrai). 2. Ornare, decorare con stucchi: s. il soffitto di una sala. ...
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marmorino
(nel sign. 1 anche marmorigno) agg. e s. m. [der. di marmo]. – 1. agg., ant. o letter. Che ha la natura o i caratteri del marmo: dura più che sassi marmorini (Boccaccio); pietra marmorigna [...] (D’Annunzio). 2. s. m. Tipo di stucco, preparato impastando calce con polvere di marmo, usato per zoccoli, rivestimenti, ecc. (è detto anche stucco lustro o stucco romano). ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] , di chi ha perso il treno, l’autobus o un altro mezzo di trasporto; r. con un palmo di naso, deluso; r. di stucco, di sale, di sasso, per lo stupore; r. senza fiato; r. servito, non com., essere invitato a pranzo: fece avvertire ... i parenti che ...
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gesso
gèsso s. m. [lat. gypsum, dal gr. γύψος]. – 1. Minerale monoclino, solfato di calcio biidrato, limpido e incolore se puro, con struttura molto varia: a grandi cristalli con perfetta sfaldabilità [...] impacciato nei movimenti, non sapersi muovere e atteggiare con garbo; rimanere di g., restare immobile, attonito per lo stupore (più com. di stucco). d. Nell’arte muraria: g. da muratore, gesso cotto fra i 200 e i 250 °C, a presa lenta; g. idraulico ...
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rimanere
rimanére v. intr. [lat. remanēre, comp. di re- e manēre «restare»] (io rimango, tu rimani, ... essi rimàngono; pass. rem. rimasi o rimaṡi, rimanésti; fut. rimarrò; cong. pres. rimanga; condiz. [...] con compl. predicativo o modale: r. sbalordito, soddisfatto, scontento, confuso; r. vedovo, orfano, ecc.; r. incinta; r. male, di stucco, in dubbio, senza soldi, al buio, ecc.; r. in vigore; r. d’accordo (anche assol.: rimaniamo così); con compl. di ...
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ristucco
agg. [part. pass. di ristuccare, senza suffisso] (pl. m. -chi), non com. – Sazio fino alla nausea: siamo tutti r., non possiamo mangiare altro; molto infastidito e disgustato: non vi accorgete [...] ?; anche con la sua funzione participiale: Ma tu m’hai presto ristucco Con tuo’ ghigni attucci e cenni (Poliziano). Più spesso, unito come rafforzativo all’agg. stucco: basta, sono stucco e r. di questi cibi grassi, o di queste tue lamentele. ...
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forte
1. MAPPA È FORTE chi è in grado di sopportare grandi sforzi fisici, di resistere alle fatiche, alle malattie ecc. (crescere sano e f.), 2. ed è forte una parte del corpo ben sviluppata, muscolosa, [...] urti (un legno f.; una trave f.), 9. MAPPA che non si consuma, non si logora (una tela f.), 10. che è tenace, resistente (stucco f.) 11. MAPPA oppure che è molto efficace (un f. purgante). 12. MAPPA Forte è ciò che è dato con forza (un f. pugno), 13 ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in scultura o nella decorazione architettonica...
Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO (v. vol. VII, p. 524)
R. J. Ling
C. Lo Muzio
M. Spagnoli
Grecia e Roma. - Il termine s. è impiegato nella sua accezione più corretta quando viene riferito a un intonaco di calce (idrossido di calce),...